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Angolo Tattico - Il dinamismo di Barella, la tecnica palla al piede di Zielinski, il ruolo di Dumfries, la lentezza tedesca

di Redazione FcInterNews.it

L’Inter glaciale in versione Champions punge il Lipsia e poi gestisce la gara senza rischiare nulla. Ora in classifica, per il momento, guarda tutte le altre 35 squadre dall’alto.

72% - 28% è il dato in favore dei nerazzurri sul possesso palla a fine primo tempo. L’Inter prende da subito il pallino del gioco e si piazza stabilmente nella metá campo del Lipsia. Il centrocampo funziona a meraviglia. Calhanoglu si abbassa a impostare e Zielinski spesso lo aiuta come doppio play. Barella si alza e galleggia sulla trequarti pulendo palloni e smistandoli soprattutto a destra per Dumfries. Ma si inserisce anche con i tempi giusti per provare a bucare la linea a 4 del Lipsia. Dumfries sulla destra mette pressione e gioca molto alto, pestando la linea laterale. Taremi viene incontro per legare il gioco, mentre Lautaro funge da terminale offensivo  per tenere bassi i centrali Lukeba e Orban. I due attaccanti nerazzurri giocano molto stretti e provano a cercarsi con scambi veloci o spizzate di testa a liberare il compagno. Dimarco a sinistra svaria meno del solito e non taglia centralmente. 

L’Inter domina e non rischia nulla. Il Lipsia si prova a difendere ordinatamente e a ripartire con la gamba di Nusa e Openda, i due più intraprendenti dei tedeschi. Ma la linea a 3 interista è sempre ordinata e aggressiva al punto giusto da togliere ogni tipo di velleità agli attaccanti di Marco Rose. Andre Silva da terminale offensivo è annullato da De Vrij. L’ex Milan prova ad abbassarsi per entrare in partita toccando palloni ma è impreciso e non riesce mai a essere incisivo in area di rigore.

Nel secondo tempo salgono di giri i centrocampisti Haidara e Kampl, che nel primo tempo si erano limitati a difendersi dalle folate e invenzioni delle mezze ali nerazzurre. Cominciano a giocare a due tocchi e verticalizzare velocemente per saltare la pressione del centrocampo nerazzurro e rendersi pericolosi con gli esterni a piede invertito. Ma il Lipsia è poco convinto e l’Inter si compatta bene difendendo il vantaggio e rinunciando col passare dei minuti ad attaccare. La partita è in ghiaccio. L’Inter vola in vetta.

Riccardo Despali


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