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CdS - Lukaku tenta il recupero lampo come nel 2018: in Belgio per tornare titolare contro l'Udinese

di Mattia Zangari

Romelu Lukaku ha scelto di curare l'infortunio in Belgio, al Proximus Basecamp di Tubize, non per mancanza di fiducia nei confronti dell'Inter e del suo staff sanitario. La decisione, scrive il Corriere dello Sport, è stata presa di comune accordo tra le parti per rivedere il belga a disposizione già contro il Viktoria Plzen e in campo dal 1' a Udine. Nel centro tecnico dei Diavoli Rossi, Big Rom ha individuato le condizioni ideali per provare ad accorciare i tempi di recupero dopo la distrazione dei flessori della coscia sinistra accusata otto giorni fa in allenamento: avrà a sua disposizione macchinari di ultima generazione e professionisti che lo conosco bene, tra i quali il dottore e il preparatore atletico della sua nazionale. Al rientro in Italia, previsto per venerdì, conta di essere pronto (o quasi) per allenarsi con i compagni.

Il viaggio in patria garantirà anche all'ex Chelsea di non essere convocato per le due gare di Nations League che la Nazionale di Martinez giocherà questo mese: il ct lo vuole al top per il Qatar e i due hanno concordato che durante la sosta il numero 90 nerazzurro resterà ad Appiano Gentile per riposarsi qualche giorno e poi per sudare alla ricerca della migliore condizione. "Ieri è volato in patria sperando in un altro recupero lampo come quello del 2018 quando sembrava destinato, complice un serio problema muscolare, a saltare il Mondiale e invece, grazie alle cure del dottore dei Diavoli Rossi, Kristof Sas, riuscì a giocare. Brucerà i tempi anche stavolta? Di certo ci sta provando", la chiosa del pezzo. 


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