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Corsera - Il diktat del Governo cinese frena il mercato dell'Inter: non ci sono soldi. Kanté possibile solo in un caso

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere della Sera

"La direttiva del governo cinese è chiara da tempo: stop a investimenti eccessivi in aree non strategiche per l’interesse e l’economia nazionale. Il coronavirus ha fatto il resto". Questo quanto esplicita stamane il Corriere della Sera, che dunque dietro alla presunta mancanza di ingenti investimenti sul mercato nerazzurro non vede solo gli effetti della pandemia, ma anche una precisa linea politica che condiziona i movimenti di Suning.

Non si spende se prima non si cede: il percorso è tracciato e Antonio Conte, nella famosa riunione a villa Bellini, ne è già stato messo al corrente. La famiglia Zhang, nel corso degli anni, ha investito tantissimo nel club, e non solo a livello di mercato. Saldati i debiti con la Uefa e centrato il ritorno in Champions League: situazione decisamente più rosea rispetto al recente passato. Ma il coronavirus ha azzerato gli incassi di botteghino e merchandising. "È così per tutti però - si legge sul Corsera -. Lo scoglio vero per l’Inter e Suning sono le politiche della Cina. Per ora il club si è mosso su Hakimi (40 milioni) e Sensi (25), riscattato dopo il prestito. L’Inter aveva già programmato gli acquisti di Tonali e Kumbulla. A bloccarli non è stato Conte, come qualcuno erroneamente pensa, ma l’impossibilità di investire. Un altro sogno sfumato è Allan. Il centrocampista del Napoli era un affare a soli 24 milioni: l’ha preso l’Everton, l’Inter si è ritirata per mancanza di fondi".

E allora si vive sui parametri zero o low-cost. Prima Sanchez, poi Kolarov, Vidal e Darmian. Il nome per il salto di qualità è quello di Kanté: "La trattativa è ferma, gli inglesi vogliono soldi, l’Inter non ne ha - spiega il Corsera -. Il presidente Zhang ha chiesto ai dirigenti di vendere, purtroppo non ci sono offerte. Non ne hanno Skriniar, Vecino, Brozovic, Perisic, Nainggolan e gli ingaggi pesanti complicano le trattative. Il Barcellona non si è più fatto vivo per Lautaro. In più l’attacco va completato, ora ha solo tre giocatori. Si può pensare di far cassa con Eriksen, se arriva un’offerta sarà ceduto per prendere Kanté".


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