Corsera - Rinnovo Skriniar, dall'Inter un errore grossolano. Accuse a Inzaghi: c'è un limite e un alibi
Il Corriere della Sera bacchetta l'Inter dopo la scialba prova contro l'Empoli. "Questa squadra a due facce deve stare molto attenta anche alla corsa Champions: la qualità dei nerazzurri è sicuramente all’altezza dei primi quattro posti, però i continui scricchiolii sono inquietanti e per un caso Skriniar che scoppia oggi (dopo la puntata di agosto) domani ne possono nascere altri, fra giocatori in scadenza e big da sacrificare sul mercato per mettere in pari i conti, all’interno di una autogestione finanziaria che non potrà durare in eterno. Altrimenti, con margini di manovra così ristretti, sarà complicato non vivere altri equivoci alla luce del sole".
Come si legge sul quotidiano, l'Inter costa dieci/dodici milioni al mese, "ogni sessione di mercato è un thriller e gli errori di valutazione pesano il doppio". Quello su Skriniar è catalogato in questa schiera. "Senza la firma sul rinnovo del giocatore è stato uno sbaglio grossolano tenerlo in scadenza, senza certezze sulla firma. Col senno di poi, anche l’idea di mettere in campo Skriniar nel pieno di una trattativa non ha dato grandi frutti, vista l’espulsione con l’Empoli. Anche perché lo slovacco aveva avuto già passaggi a vuoto".
Si passa poi a quel che avrebbe potuto fare Inzaghi. "Ha una sua squadra di titolari, dove le riserve incidono poco - si legge ancora - Questa caratteristica è stata accentuata dagli infortuni lunghissimi di Brozovic e Lukaku e ora anche dai malanni di Dumfries. Ma la mancanza di rotazioni logora i migliori e toglie ritmo alle riserve".
Ma al di là della stanchezza, del calendario, di tutto, "staccare la spina in questo modo dopo la vittoria in Arabia, non è da grande squadra".