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ESL, Commisso tuona: "I 12 club sono stati irrispettosi. Perché le tre di A non mi hanno parlato? Male i campionati chiusi"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: violanews.com

Non poteva mancare il parere sulla Super League di Rocco Commisso, il vulcanico presidente della Fiorentina. "Non parlo da molto, tutti mi dicono di parlare sulla Superlega - si legge su violanews.com -. L'ho fatto tre anni fa, sono scappato dall'America perché mi piace il calcio com'è qui. Mi piace il rischio, non chiuso come si fa negli USA. Lì i campionati son chiusi, la cosa peggiore che si potrebbe introdurre qui. I valori ed i principi di merito lì non esistono. Le 12 fondatrici? Sono state irrispettose. Io sono venuto qui rispettando le regole ed il sistema calcio, europeo e non solo italiano. Non mi sta bene che le cose cambino dopo due anni, non va bene ai tifosi e alla Fiorentina. Non ho mai visto un progetto annunciato e ritirato in due giorni, perché non si sono consigliati coi loro tifosi? Perché le squadre di Serie A non mi hanno parlato? Perché non c'è stata trasparenza in Lega dove siamo soci? Le 12 squadra hanno ricavi da quasi 600 milioni prima del Covid, sono sei o sette volte più grandi di noi. Sanzioni per i dissidente? Devo essere assicurato che non risucceda. Siamo avversari in campo ma soci nei business, ognuno deve guardare le spalle dell'altro. La prima cosa è il salary cup che farebbe bene a tutti, poi si dovrebbe lavorare sulle parti che prendono i procuratori. Ci vorrebbe una rata fissa, così non si deve negoziare con l'agente".

"Dimissioni Dal Pino? È una cosa diversa - sottolinea Commisso -. Io come Fiorentina voglio un altro socio (i fondi di investimento, ndr). Forse sono l'unico o uno dei pochi che ha trattato con queste persone. Lo faccio da anni, i centinaia di milioni che volevano mettere nella mia azienda non li ho voluti. Se le cose andavano bene mi avrebbero venduto in due o tre anni, in caso contrario mi avrebbero cacciato. Decido io il destino della Mediacom. Il problema di farli entrare è che vogliono decidere loro il futuro della Serie A. Diritti in America? Ho aiutato un po' la CBS, è stato l'unica che ha incrementato i ricavi della Serie A del 40%".


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