GdS - Lukaku e Dybala in attacco, Asllani vice-Brozo. Un'Inter written and directed da Inzaghi
"Puoi togliere Romelu dalla squadra di Inzaghi. Ma non puoi toglierlo dalla testa di Simone". Una frase ad effetto degno del miglior cinema d'avanguardia russo, e altro che cine-pugno... L'effetto è ben più forte di una sensazione da montaggio cinematografico e alla suggestione Romelu, l'allenatore della Beneamata non ci dorme la notte: "Inzaghi ci crede, ci spera, ci punta. Nell’idea di costruzione della sua seconda Inter, Lukaku ha un posto speciale, riservato per l’occasione" a costo di mischiare ancora una volta le carte, a causa del belga peraltro. Un anno fa, prima della 'fuga' al Chelsea, Inzaghi aveva già pensato e studiato un'Inter con il suo numero 9 che improvvisamente si ritrovò a dover rimpiazzare: a quasi 365 giorni dopo da allora, "i fili possono tornare a toccarsi".
L'ideal Big Rom è capitata in corsa, non è stata 'voluta', ma alla sola idea Inzaghi iniziò a sorridere. "Si può chiamarla, la 'missione 5%', - si legge sulla Gazzetta dello Sport - perché quella è la percentuale che i protagonisti dell’operazione si riservano per la riuscita. Troppo bassa? Non è così. La strada è certamente complicata, ma aperta". Lo sa bene l'allenatore che nei continui incontri continui post-campionato con la dirigenza ha sempre tenuto al centro di ogni discorso quello che riguarda il possibile ritorno del belga. "Il motivo è evidente. Inzaghi ritiene Romelu un calciatore dominante, in grado di spostare davvero gli equilibri. La squadra che era felicemente 'costretta' a dominare il gioco per prendersi i tre punti, con il belga in campo potrebbe permettersi anche di abbassarsi e respirare, in soldoni proteggere di più il proprio portiere, a seconda delle situazioni di gioco".
È chiaro ed evidente che l'idea sempre più quotata sul web ma anche e soprattutto sul tavolo del The Corner sia uno scenario spinto dalla mano Inzaghi, che non è nuovo nel far sentire la sua voce in ottica mercato. Nelle scelte fatte nel corso dell’ultima stagione c'è tanto di suo, dagli acquisti di Correa e Caicedo a lo scorso anno, al rinnovo di Brozovic, soprattutto quello, "sul quale si è speso in tutti i modi, anche personalmente, pure quando la trattativa pareva aver preso un’andatura pericolosa" precisa la Rosea che sottolinea anche la necessità di un vice Brozo, avanzata e specificata ancora una volta dal piacentino che verrà accontentato. L'Inter infatti "ha già praticamente definito l’arrivo di Asllani dall’Empoli", trattativa che verrà sbloccata non appena chiuse alcune uscita. Ma non solo, perché Inzaghi ha avallato con soddisfazione la possibilità Dybala. Se la scorsa stagione è mancato un Big Rom, altrettanto si è fatta sentire l'assenza di "un calciatore in grado di decidere le partite da solo, con una giocata o un calcio piazzato, capace di creare superiorità numerica. Le squadre di Inzaghi hanno sempre visto i giocatori tecnici al centro del progetto tattico: un posto per Dybala non può non esserci, un’occasione come Dybala deve essere colta".
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