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I nuovi Juan per costruire il futuro: da Icardi fino a Quintero, ecco la ricetta

di Fabrizio Romano

Una fabbrica di talenti. Ormai, i gioielli vanno prodotti in casa. Perché soldi per prenderli belli, fatti e confezionati non ce ne sono più. E allora ecco l'Italia dei giovani, di Pogba o di El Shaarawy, di Obiang o di Icardi, di Belfodil o di Muriel. O di Juan Jesus, perché anche l'Inter ha saputo pescare bene e soprattutto - a differenza di tante altre società, che comunque hanno investito per determinati talenti - tanti giovani di qualità se li fa in casa (Benassi è solo l'ultimo di un'enorme sfilza di esempi). La linea guida che ha portato a Juan è stata quella giusta: investimento in tempi non sospetti, giovane ma già di buon livello, potenziale ottimo giocatore su cui puntare. Campioni alla Guarin presi con intelligenza e investimenti proprio così, sui giovani in rampa di lancio: questa dev'essere la strada.

Servirà presto coraggio, più coraggio. In vista della prossima estate l'Inter sta sondando diversi giovani di qualità, di questa che pare essere diventata ormai una categoria. Eppure, qualche rimpianto c'è: Juan Fernando Quintero era prendibile, l'Inter c'era insieme al Siena, in una notte il Pescara beffò tutti e adesso il valore si è quasi triplicato. Si parlerà ancora di lui perché la società nerazzurra ci lavora da mesi, come anche per Maurito Icardi. Contatti continui, peccato perché poteva già arrivare quando il Barça lo lasciò andare: era seguito, la Samp fu più lesta. Adesso, toccherà pagarlo e corteggiarlo se si vorrà scipparlo alla concorrenza di tante società italiane in estate.

Per questo tipo di profili, come Obiang per dirne un altro già fatto o come per tantissimi altri che sono in giro per il mondo e che l'Inter osserva, bisogna avere un po' più di coraggio. Investire con intelligenza e puntarci, valorizzare, perché la strada guida è questa: campioni presi con l'occasione giusta, ingaggi ammortizzati e quindi talenti arrivabili, perché guadagnano poco ma l'idea basilare dev'essere questa. Puntare sui giovani della propria cantera, l'Inter sa come si fa, e scommettere sui gioielli più giovani. Anche italiani, come può essere Nicola Bellomo del Bari, un'altra operazione avviata. Il futuro è questo, più delle soluzioni di emergenza (come Rocchi o Cassani): l'Inter si muove su questa via, servirà solo un pizzico di coraggio in più. Da chi ha lanciato Balotelli, Santon, Destro e tantissimi altri, non sarà poi così difficile. Aspettando le operazioni estive, già avviate proprio in questo senso. Per tanti nuovi Juan...


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