I più e i meno di Inter-Chievo
Ecco promossi e bocciati della gara di ieri tra Inter e Chievo:
PROMOSSI:
- IBRAHIMOVIC: Prima la penombra, poi due lampi: bastano dieci minuti allo svedese per confezionare due perle che suggellano la vittoria dopo qualche minuto di brividi. Tutto dopo un primo tempo anonimo, vuoi per un atteggiamento un po' indolente, vuoi anche e soprattutto perché i compagni lo servono poco e male. Ad inizio ripresa, l'assist delizioso per Stankovic, poi il super finale.
- STANKOVIC: Partita capolavoro, quella del serbo. Fa capire subito che è in palla quando dopo pochi minuti serve quell'assist sopraffino che lancia Maxwell in rete. Da lì in poi Deki cresce maestosamente, serve altri palloni deliziosi, sfiora il gol nel primo tempo, per poi trovarlo in apertura di ripresa. Una spina nel fianco costante nella retroguardia del Chievo.
- FIGO: Venti minuti importanti, per l'esperto lusitano, che appena entra in campo dà una bella scossa ai compagni scossi dal clamoroso uno-due del Chievo, regalando lampi degni della sua classe. C'è il suo zampino in occasione del 3-2 di Ibra
BOCCIATI:
- JULIO CESAR: Forse un po' intorpidito dal primo tempo da spettatore, si fa sorprendere in occasione dei gol del Chievo: parte in ritardo sulla conclusione di Pellissier ed è poco attento sulla deviazione di Bentivoglio. Non è da lui.
- CORDOBA: Ha le sue responsabilità sul 2-1 quando non va a chiudere su Pellissier. In generale, offre poco sostegno al compagno di reparto Samuel che spesso fa gli straordinari.
- MUNTARI: Si spinge troppo poco in avanti, limitandosi forse eccessivamente al lavoro di contenimento, peraltro con risultati inferiori ai suoi standard. Peccato.