Ibra: "Inter è da Scudetto, ma la Juve non mollerà. Lavezzi? Mi serve a Parigi"
Fonte: Doha (Qatar) - Dall'inviato allo stadio 'Jassim Bin Hamad'
Gentile, educato, simpatico e, soprattutto, sorridente. Zlatan Ibrahimovic non fa mai mancare il buon umore quando i giornalisti italiani provano a intervistarlo, a maggior ragione all'estero. E il match di ieri sera tra l'Inter e il suo Paris Saint Germain non fa certamente eccezione. Al termine della vittoria contro la squadra di Roberto Mancini, la star svedese si concede ai microfoni della stampa italiana presente a Doha, con le sue dichiarazioni raccolte dall'inviato di FcInterNews.
Si parla molto di un ritorno in Italia di Lavezzi: cosa ne pensi?
"Preferisco non parlare di queste cose, anche se il Pocho è utile per la nostra squadra. Mi serve in questa stagione".
Quali saranno i tuoi obiettivi per il 2016?
"Voglio continuare a giocare come ho fatto finora in tutti questi anni. Speriamo di vincere come lo scorso anno, magari anche qualcosa in più".
A fine stagione, poi, appuntamento con l'Europeo.
"La cosa più importante era qualificarci, e per fortuna ci siamo riusciti. Ci confronteremo con grandi squadre come l'Italia in un gruppo difficile, ma sarà molto bello. Lotteremo con la speranza di fare bene, anche se manca ancora qualche mese. Spero comunque di arrivare a questo appuntamento in forma, poi deciderò il mio futuro. A Milano mi amano, ma quale delle due squadre?".
Senti la mancanza dell'Italia?
"Ho un grandissimo ricordo dell'Italia. Ho vissuto stagioni bellissime con più di una squadra, non dimenticherò nulla di quel periodo".
FcIN - Impossibile vederti nuovamente in Serie A?
"(Ride, ndi). Io sto bene a Parigi, ho già fatto il mio in Italia".
Vuoi mandare un messaggio a Balotelli?
"Gli auguro il meglio, spero possa tornare presto in campo".
Cosa pensi della lotta per lo Scudetto?
"L'Inter ha una grande possibilità di vincerlo quest'anno, mentre la Juventus... beh, resta la Juventus. Ha una mentalità da grande squadra, non sono sorpreso della loro rimonta, arriva sempre tra le prime due. Non mollerà fino alla fine. Il Napoli, invece, gioca un bellissimo calcio e vederlo è divertente. Higuain è un attaccante che mi piace molto. Quando ho tempo vedo ancora le partite del campionato italiano".