Icardi: "Inter casa mia, non potevo andarmene. Vogliamo vincere"
Mancano sempre meno ore al derby e il capitano dell'Inter Mauro Icardi, intervistato in esclusiva da Sky Sport, esprime le proprie sensazioni per una sfida che in tempi recenti lo ha visto recitare da protagonista assoluto:
Quanta attesa c'è?
"C'è un po' d'attesa, dopo il grande periodo prima della sosta non volevamo che si fermasse il campionato. Ma siamo in grado di affrontare la gara nel migliore dei modi".
Perché può essere un derby diverso?
"E' la gara che si aspetta di più in città. Poi sono tre punti se si vince, ma la cosa importante è giocare una grande partita e dare continuità a ciò che abbiamo fatto. Se vinciamo, poi, dopo si lavora meglio".
Chi toglieresti al Milan?
"Ha grandi giocatori, con esperienza e che giocano da tanto in Serie A. Se devo scegliere, dico Higuain perché fa tanti gol. E' quello che mancava al Milan".
Per te dà più goduria un gol al Milan o alla Juve?
"Sono due gare speciali, dove ho segnato e si sentono emozioni diverse. Ma alla fine segnare conta se si vince, quella è la cosa importante".
La senti la rivalità con Higuain o il confronto è uno stimolo?
"Non penso sia una rivalità. Lui ha fatto una grandissima carriera, è un grandissimo attaccante. Le regole del gioco ci mettono a confronto, ma io sono tranquillo; cerco di dare il meglio di me".
Chi segnerà di più tra te, Higuain e CR7?
"Non mi piace parlarne a inizio campionato, io cerco di dare il mio contributo poi vedremo a maggio":
Le prossime tre gare saranno uno snodo importante per l'Inter?
"Sì, sono gare difficili ma possiamo giocarcela e fare grandi prestazioni. Non so dire se ci dirà dove arriveremo, ma se vinceremo potremo andare avanti nel migliore dei modi".
Si possono battere Milan e Barça?
"Giochiamo per questo, vogliamo vincere per lavoro ma anche per dare grandi soddisfazioni ai tifosi".
Si può ricucire il gap con Juve e Napoli?
"Non lo so dire, so solo che l'Inter ha grandissimi giocatori che stanno migliorando. Sono arrivati tanti giocatori nuovi che si sono inseriti bene e questa cosa migliorerà. La Juve ha vinto negli ultimi anni e hanno già una base, questa è la parte forte".
Cosa sta migliorando Spalletti in te?
"Cerco di migliorare sempre, di aiutare in campo dando quello che posso. Si cerca sempre di migliorare sempre, di trovare soluzioni che aiutino la squadra. Poi il contributo lo do coi gol".
Quando dice che potresti toccare qualche pallone in più è uno stimolo o l'Icardi attaccante sarà questo?
"Questa è una cosa che han messo in giro, non mi tocca. Sono 7-8 anni che gioco in A e sono così, la cosa non cambierà il mio modo di pensare. Ascolto le critiche, cerco di trovare cose che mi possono aiutare. Ma l'Icardi che ha giocato in Serie A è questo".
Tu e Lautaro siete già una coppia per questa stagione?
"Decide il mister. Lui si sta trovando bene, gli ho dato una mano; se giocheremo insieme faremo bene perché ha qualità ed esperienza pur essendo giovane. Alla fine si cerca di aiutare la squadra, di entrare nel miglior sistema".
Come va l'intesa con Nainggolan?
"Bene, ci troviamo bene. E' forte e giocare con gente forte è facile. In carriera ha mostrato le sue forze, la sua qualità col pallone. Miglioreremo ancora di più".
Pensi anche alla partita col Barcellona? E ti aspettavi di arrivare a quella sfida a punteggio pieno?
"Io penso partita dopo partita, ora c'è il derby e sono tranquillo per questa gara; poi arriveranno le altre. Abbiamo fatto un grande inizio in Champions, queste due vittorie ci danno un buon vantaggio per la gara di mercoledì. Possiamo fare male, come ha fatto la Roma l'anno scorso o piccoli club in Spagna. Bisogna arrivare nelle migliori condizioni possibili e fare bene come squadra".
Triplete possibile obiettivo o un sogno? Ci pensi?
"Sarebbe un sogno poter ripetere quello che hanno fatto nel 2010, ma penso che la cosa non c'è nella nostra testa. Bisogna fare sempre bene e il premio arriva. Quell'anno fu il Triplete, ma non penso che i giocatori dicevano di voler vincere le tre coppe: hanno fatto bene e ricevuto il premio che meritavano".
Quanto sei contento che il club ha deciso di tenerti?
"Sono contento. Ci sono stati contatti e potevo scegliere di andarmene, ma ho deciso di rimanere qui anche per il bene della mia famiglia. Questa è casa mia, non potevo andare via. Avevo il sogno di giocare in Champions e l'ho raggiunto".
Arriverà il rinnovo prima di Natale?
"Non so se arriverà prima di Natale, cercheremo comunque di trovare un punto di accordo".
Cosa vorresti realizzare a fine anno?
"Mi piacerebbe vincere qualcosa con l'Inter, se si fanno bene le cose il premio può arrivare".
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