Icardi, piazza insofferente e il Napoli non demorde. Gabigol, Ausilio sperava...

Il giorno dopo la pesante sconfitta a Oslo contro il Tottenham in amichevole, in casa Inter continua a tenere banco il mercato e, non a caso, al centro di tutto c'è sempre il nome di Mauro Icardi. Nonostante tra le parti in causa si vada verso un accordo sulla permanenza, da Napoli non vogliono ancora definitivamente abbandonare la pista. Ieri è stata una giornata di calma su questo fronte, spiega la Gazzetta dello Sport. L'Inter è ferma sulla sua promessa di adeguamento a mercato chiuso, ma la piazza è sempre più insofferente e in casa nerazzurra si spera in un'offerta indecente dall'estero. "Il Napoli non demorde e anche ieri ha ribadito l’offerta di 45 milioni più Gabbiadini. Siamo sicuri che l’Inter continuerà a dire no?", si chiede la rosea.

GABIGOL - Inter in attesa sul fronte Gabriel Barbosa Almeida. Il blitz di Ausilio è servito a formalizzare l'offerta da 25 milioni di euro e per gettare le basi con l'entourage del giocatore: "Vista la concorrenza di top team europei, l’Inter confida di avere lavorato bene sul padre del ragazzo, Valdemir, visto che a Milano il figlio sarebbe titolare in un club che ora ha un progetto forte, mentre tra Real, Psg e Juve la gavetta sarebbe assicurata. Il fatto che però una decisione verrà presa solo dopo i Giochi di Rio non ha fatto impazzire Ausilio, che sperava di chiudere subito".

SANTON - Dopo le beffe Sunderland e Napoli, ecco la terza, il West Ham. Davide Santon non riesce proprio a superare lo scoglio delle visite mediche e nella fattispecie la società nerazzurra perde un prestito da 550 mila euro e un riscatto a 6 milioni. "Per il resto l’Inter insiste che non verrà ceduto alcun big, ma se davvero Icardi dovesse restare diventa difficile escludere che un altro uomo offensivo possa partire. E l’uscita potrebbe anche dipendere dalle offerte più che da una effettiva scelta tecnico-tattica".