Il 2010 si apre nel segno del Principe: un gol di Milito stende l'Al Hilal
Il nuovo anno inizia, per l’Inter, così come si è concluso il vecchio: vittoria per 1-0, quanto basta per non perdere il vizio. I nerazzurri si sono infatti imposti di misura sull’Al Hilal nell’amichevole organizzata per onorare l'addio al calcio di Nawaf Al Temyat, gloria del calcio arabo. Come premesso ieri da Mourinho, la squadra nerazzurra è apparsa un po’ imballata e ha faticato a giocare con scioltezza come sua abitudine. Il pre-partita è caratterizzato dal caso Arnautovic: l’austriaco, che doveva giocare dall’inizio, non figura neanche nella lista dei convocati, e Sky motiva questa decisione con un provvedimento disciplinare della società (avallato da Mou) nei confronti del giovane attaccante. La sua colpa sono i continui ritardi e un comportamento poco professionale durante il mini-ritiro. Una pessima conclusione di esperienza nerazzurra per Arnautovic, non c’è che dire.
La squadra nerazzurra si schiera con un 4-2-3-1, in cui spicca la presenza dei giovani Stevanovic e Donati, con Eto’o unica punta. Sin dalle prime battute gli arabi si dimostrano più in palla e mantengono l’iniziativa, senza tuttavia rendersi mai seriamente pericolosi. L’Inter soffre nella costruzione del gioco e va vicina al gol solo su palla inattiva, prima con Lucio (12’), poi con Eto’o (28’), con il camerunense (all’ultima presenza nerazzurra prima della Coppa d’Africa) che non sfrutta un pasticcio della difesa araba. In mezzo, un tentativo dalla distanza del festeggiato Al Temyat, con palla fuori. Prima del fischio finale bella azione personale di Santon, che non porta a risultati ma conferma il pieno recupero dell’esterno.
Nella ripresa è il turno dei due giovani Alibec e Balotelli, alle cui spalle agisce Stankovic per un più tradizionale 4-3-1-2. Dopo la standing ovation per Teymat, sostituito per il meritato tributo di uno stadio gremito, è Maicon a sbrogliare una situazione poco chiara nell’area nerazzurra, nell’unica iniziativa pericolosa dell’Al Hilal nella ripresa. Poi, è solo Inter, anche se a tratti. Nell’ordine, prima Alibec, poi due volte Balotelli sprecano ottime opportunità, quindi un infortunio di Stevanovic costringe Mourinho a inserire Milito, inizialmente lasciato a riposo in vista della partita contro il Chievo di mercoledì. Il Principe prova subito a lasciare il segno, ma all’84’ spreca una doppia opportunità da mani nei capelli. L’argentino però si fa perdonare e un minuto dopo salta due avversari con un doppio dribbling, prima di battere l’estremo difensore avversario con il destro. È il gol partita, che regala una piccola soddisfazione all’Inter e le consente di iniziare bene anche il 2010. Sempre nel segno del Principe…