Il borsino del numero 10: Deco supera Sneijder, ma occhio a Ederson
Come al solito, Josè Mourinho non ha usato mezze parole. Per la nuova Inter ha bisogno di un trequartista di talento che sappia sfornare assist per Eto'o e Milito, alimentando due bocche da fuoco di primo livello. La società lo sa bene e sta lavorando per cercare di soddisfare questa richiesta, ma il budget a disposizione non è poi così elevato. Moratti per il numero 10 vuole investire i 5 milioni incassati dal Barcellona dopo il rifiuto di Hleb, a cui magari potrebbe aggiungerne altri 2-3 se proprio fosse necessario. Di certo, però, in Corso Vittorio Emanuele viene caldeggiata la soluzione del prestito (oneroso, in caso di bisogno) con diritto di riscatto tra un anno. La corsa al ruolo di centrocampista avanzato è sempre più intricata. Fino a ieri sembrava che Sneijder fosse il prescelto, dopo aver ottenuto il sì dello stesso Mourinho. Ma il Real Madrid l'idea di un prestito non la vuole neanche lontanamente accarezzare, a costo di tenersi in casa un giocatore che potrebbe trovare poco spazio (soprattutto alla luce dell'arrivo di Xabi Alonso). Possibile che tra qualche giorno, nonostante le smentite di facciata, i due club possano giungere a una soluzione che soddisfi tutti, Sneijder compreso.
Lo stallo della trattativa per l'olandese ha però riproposto con forza la candidatura di Deco, per la gioia di Mourinho che desidera il portoghese più di ogni altro. Il Chelsea ha sempre negato di volersene privare, quanto meno in prestito, e sarebbe disposto a discuterne solo sulla base di una cessione definitiva. Che non avverrà per meno di 7-8 milioni di euro. Stavolta è Moratti ch da questo orecchio non vuol sentire, perché per un centrocampista di 32 anni, considerato da molti in parabola discendente, quella cifra appare spropositata. Deco arriverebbe, senza tuttavia squilli di tromba in casa nerazzurra, solo se i Blues accettassero la formula del prestito. Ma già in passato l'ipotesi è naufragata. Servirebbe uno sforzo economico nerazzurro, dunque, per regalare al tecnico il suo pupillo, ma questo avverrà solo quando le altre opzioni si confermeranno irraggiungibili.
Tra queste è tornato di moda il nome di Ederson, brasiliano in forza al Lione che qualche settimana fa era stato avvicinato all'Inter. I nerazzurri gradirebbero il suo arrivo (anche se Mourinho qualche tempo fa ammise di non conoscerlo), ma non alle cifre sparate dai francesi. I 20 milioni chiesti inizialmente sono troppi, pur per un 23enne di grande valore. Il Lione, dopo la cessione di Benzema, non ha urgenza di vendere e incassare, quindi domanda e offerta, in questo caso, rischiano seriamente di non combaciare. Ederson andrebbe volentieri all'Inter, ma ora che Benzema è andato via è diventato il leader dei leoni di Francia e il ruolo non gli dispiace. Per questo la sua candidatura sembra impraticabile nel breve periodo, magari in futuro. Insomma, delle tre piste prese in considerazione al momento nessuna è poi così agevole, anche perché i soldi del budget non sono tanti e non è semplice fare un buon acquisto senza investire troppo. Anche se Deco resta il preferito di Mourinho per il ruolo, la società farà di tutto per convincere il Real Madrid a liberare Sneijder, con la promessa di riscattarne il cartellino tra un anno, pagandolo 18 milioni di euro. Dopotutto, in Corso Vittorio Emanuele sono consapevoli che i giocatori arrivati da Madrid si sono poi rivelati investimenti eccezionali dal punto di vista tecnico. Basti pensare ai vari Cambiasso, Samuel e Figo...