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Il cuore oltre l'ostacolo: Sneijder regala all'Inter tre punti d'oro

di Domenico Fabbricini

Una vittoria al cardiopalma. Una vittoria ottenuta con il cuore e la volontà ma senza nascondersi però dietro le difficoltà che l’Inter ha incontrato in questo match. Perché l’Udinese ha letteralmente buttato al vento tre punti che si è più volte ritrovata sui piedi dei propri attaccanti, in particolar modo Di Natale: come dimenticare il gol sbagliato a tu per tu con Julio Cesar nel finale, o Sanchez nel primo tempo, solo per citarne due. L’Inter ringrazia e con Sneijder può tornare a sorridere, dopo aver rischiato di portare a casa un solo punto dopo la sconfitta con la Samp e il pareggio con il Rubin Kazan. Non è stata però una grande partita quella dei nerazzurri, che dopo essere passati in vantaggio ed aver perso Milito per stiramento hanno immediatamente subito il pareggio per poi entrare in una spirale di sofferenza ogni qualvolta che l’Udinese colpiva con i suoi veloci contropiede. Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma il calcio è anche questo e stavolta a sorridere è la squadra di Mourinho. Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo a rivivere questa vittoria al cardiopalma.
Alla fine è capitan Zanetti che vince il ballottaggio con Santon per il ruolo di vice Maicon, Milito ce la fa ed è al fianco di Eto’o in attacco con Sneijder a supporto. Stankovic, Cambiasso e Muntari gli altri tre di centrocampo. Al 2’ Inter subito pericolosa con Eto’o lanciato nel corridoio da Sneijder, il camerunese si libera ma bene ma si porta poi il pallone oltre la linea di fondo. Al 9’ bello spunto ancora di Eto’o che dalla destra vede libero Muntari sul secondo palo, lo serve, ma il colpo di testa di quest’ultimo finisce a lato. La risposta dell’Udinese è affidata al 12’ a una botta da fuori di Pepe, alta di poco. La partita vivacchia senza troppe emozioni fino al 22’, quando ci pensa Stankovic a risvegliare tutti con un gran gol: palla persa a centrocampo dall’Udinese, contropiede orchestrato da Eto’o, Stankovic si sgancia sulla destra, Eto’o lo vede e lo serve nel corridoio, gran diagonale di destro che si infila esattamente nel sette alla destra di Handanovic: un gol straordinario. Ma San Siro non fa in tempo ad esultare che un minuto dopo deve ammutolirsi di fronte allo stiramento di Milito: scatto in profondità e frenata brusca, l’argentino sente tirare la gamba destra e si accascia. Non ce la fa e al suo posto viene mandato in campo SuperMario Balotelli. Il sorriso passa del tutto al pubblico di San Siro al 26’, quando Inler vede lo scatto di Di Natale e lo serve, Chivu si addormenta e l’attaccante ha un’autostrada davanti a sé, occasione che uno come lui non può fallire ed è 1-1. Tutto da rifare. Al 32’ Inter di nuovo vicina al vantaggio: Balotelli se ne va centralmente e serve Eto’o sulla destra, serie di finte dell’attaccante che riesce a penetrare in area, prova a tirare ma la difesa dell’Udinese respinge forse con un braccio, grandi proteste ma l’arbitro opta per l’involontarietà data la vicinanza tra Eto’o e il suo avversario.

Al 39’ ci prova Balotelli da fuori area, il suo tiro è facile preda di Handanovic. Al 42’ l’Udinese spreca un’occasione enorme per portarsi addirittura in vantaggio: lancio dalle retrovie per Sanchez, Samuel si ferma pensando che l’avversario sia in fuorigioco, l’arbitro però lascia correre e l’attaccante si trova solissimo davanti a Julio Cesar, cincischia, si gira e incredibilmente al volo tira alto. Sarebbe bastato controllare la palla a terra e per Julio Cesar non ci sarebbe stato scampo. Incredibile pericolo corso dai nerazzurri che dopo l’uscita dal campo di Milito non sono più riusciti a trovare spazi nella difesa bianconera: Eto’o viene circondato ogni volta che tocca palla e Balotelli gioca troppo lontano dalla porta per impensierire Handanovic. L’ultima occasione è di Eto’o che da limite spara alto. Dopo due minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Nella ripresa, dopo un solo minuto, Sneijder vede Eto’o e gli serve una palla deliziosa, il tiro è però debole. Al 6’ incredibile palla gol sprecata dall’Udinese: Inler se ne va sulla destra e mette in mezzo per Di Natale, che di prima mette sopra la traversa disturbato da Samuel. Al 20’ gran gesto di sportività di Di Natale che potrebbe andare al tiro dal limite su assist di Sanchez, ma vede a terra Chivu e preferisce mettere fuori per favorire i soccorsi. Un minuto ancora Stankovic prova a togliere le castagne dal fuoco con un gran destro a rientrare deviato d’istinto da Handanovic, sulla corta respinta piomba Muntari che spara incredibilmente alto. 25’, nell’Udinese esce Basta, entra Zapata. Al 26’ ci prova Cambiasso da fuori, tiro contrato dalla difesa, la sfera arriva a Muntari che svirgola ancora malamente attirando su di sé bordate di fischi. Mourinho decide allora di richiamarlo in panchina inserendo al suo posto Suazo in mezzo a un curioso siparietto: San Siro dapprima fischia inesorabilmente Muntari, poi i suoi compagni invocano l’applauso dello stadio e i fischi immediatamente si trasformano in plausi. Inter a trazione anteriore con 3 attaccanti. Proseguono i cambi: fuori Floro Flores, dentro Corradi tra i friulani. Secondo tempo davvero avaro di emozioni, l’impressione è che l’Inter vorrebbe ma non riesce a premere sull’acceleratore, all’Udinese sta bene così e si limita a controllare la gara provando a colpire in contropiede sfruttando la velocità di Di Natale e Sanchez.
Al 41’ Balotelli batte male un calcio di punizione e l’Udinese riparte velocissima in contropiede con Di Natale che serve Lukovic in contropiede, il suo sinistro però si perde alla destra di Julio Cesar. Un minuto dopo Eto’o entra in area dalla sinistra e va alla battuta a colpo sicuro, respinge Handanovic. Ultimo cambio nell’Inter, esce Lucio ed entra Santon. Ma l’occasione più ghiotta capita al 44’ sui piedi di Di Natale che da ottima posizione si fa ipnotizzare da un super Julio Cesar e spara tra le sue braccia il pallone della potenziale vittoria. L’arbitro concede quattro minuti di recupero e proprio al secondo di questi, nel momento di massimo forcing, l’Inter trova il gol del 2-1: discesa sulla sinistra di Sneijder, gran diagonale sul secondo palo che si insacca proprio all’angolino senza che la scivolata di Suazo possa deviarne la traiettoria. Grande conclusione che regala letteralmente i tre punti all’Inter, quando tutti sembravano ormai rassegnati a dividere la posta tra le due formazioni. Ora il futuro si presenta molto più roseo, ma di sicuro Mourinho non vorrà sorvolare sulla grande difficoltà con cui la sua squadra ha portato a casa questa vittoria.


IL TABELLINO

INTER-UDINESE 2-1


Marcatori: 22’ Stankovic, 26’ Di Natale, 92’ Sneijder

INTER: Julio Cesar, Zanetti, Stankovic, Lucio (43’ st Santon), Eto’o, Sneijder, Muntari (26’ st Suazo), Cambiasso, Milito (23’ Balotelli), Samuel, Chivu.
A disp. Toldo, Cordoba, Khrin, Mancini.
All. Mourinho

UDINESE: Handanovic, Pepe (45’ st Pasquale), Basta (25’ st Zapata), Di Natale, Sanchez, Coda, D’Agostino, Lukovic, Domizzi, Floro Flores (30’ st Corradi), Inler.
A disp. Belardi, Sammarco, Felice, Lodi.
All. Marino

Ammoniti: Sneijder, Domizzi, Chivu, Inler, Corradi, Coda
Angoli: 4-3


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