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Il dubbio amletico di Adriano

di Fabio Costantino

Le dichiarazioni di Adriano provenienti dal Brasile hanno aperto un mini caso in seno all'Inter. Non che l'attaccante sia sempre stato lindo e affidabile, le sue performance fuori dal campo hanno messo spesso in imbarazzo la società di via Durini, alle prese con un ragazzo a cui manca ancora l'equilibrio necessario per diventare un vero campione. I dubbi sul carattere di Adriano hanno indotto l'Inter ad aspettare prima di rinnovargli il contratto, in scadenza a giugno 2010, soprattutto alla luce delle richieste economiche di Gilmar Rinaldi, suo procuratore: 4 milioni a stagione, contro i 2,5 offerti dalla società. Adesso però è il giocatore a manifestare dubbi sulla sua permanenza in nerazzurro, dubbi non preventivati considerate le parole d'amore spese per l'Inter fino a poco tempo fa. Evidentemente il rapporto con la società non è più così idilliaco, nonostante questa abbia fatto di tutto per recuperarlo come calciatore e come uomo, difendendolo a spada tratta anche di fronte all'evidenza.

L'ultimo episodio (il presunto festino con donne, alcol e musica a tutto volume prima del ritiro con la nazionale) è stato probabilmente un colpo al cuore per l'imperatore, che si è sempre difeso dagli attacchi anche personali ricevuti da ogni parte del mondo, ma soprattutto dall'Italia. Un motivo in più per allontanarsi dal nostro calcio e tentare un'avventura estera, dove magari i suoi comportamenti fuori dal campo non saranno messi sotto la lente d'ingrandimento come al solito. Questa volontà si celerebbe dietro la richiesta di un periodo di riflessione prima di decidere sul rinnovo del contratto con l'Inter. Se rimarrà a Milano, Adriano sa bene che rischierà un pressing mediatico fuori dal comune e dovrà stare attento a ogni particolare anche della sua vita privata. Prima di accettare tutto ciò, vuole evidentemente essere sicuro di farcela. E l'Inter attende il verdetto dell'imperatore...


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