Il futuro è sempre più di Leonardo, tra segnali e circostanze. Però...
Il brivido c'è stato. Quando la Lazio è passata in vantaggio a San Siro e l'Inter aveva l'uomo in meno, il pensiero del crollo definitivo delle certezze dell'Inter di Leonardo ha sfiorato la mente dei più pessimisti e non solo. Una straordinaria rimonta, frutto di pazienza e carattere, grinta e compattezza di gruppo, ha poi spazzato via ogni fantasma: l'Inter si è sbarazzata della Lazio prendendosi una bella fetta di Champions e iniziando a sorridere. Lo scudetto ormai è andato, il Milan dopo la vittoria di Brescia inizia già a cucirselo sulle maglie ma l'Inter, mentre fissa il presente, deve lanciare un occhio anche al futuro. A chi lasciare la gestione tecnica futura? Le tante voci su José Mourinho sono state annullate, almeno nell'immediato, dal diretto interessato, con lo Special One a fare da 'pompiere', mentre la pista Pep Guardiola sembra difficilissima da sondare, anche se al momento più accessibile di Mourinho. Tanto sarà determinato da questo finale di stagione, ma in casa Inter hanno confermato anche oggi da San Siro qual è l'intenzione, ossia proseguire con Leonardo.
L'aveva detto Paolillo nel momento più difficile, lo ha garantito il presidente Massimo Moratti: il club vuole dare fiducia a Leonardo, "l'intenzione nostra e del tecnico è di proseguire insieme" ha confermato Moratti, ma il finale di stagione sarà importante. Lo stesso presidente lo ha fatto capire in un messaggio in codice: "Tutto sarà dipendente ed indipendente, anche il finale di stagione", quindi non bisognerà abbassare la guardia e puntare sulla Coppa Italia senza distrazioni. Anche il consiglio di Mourinho è stato quello di puntare su Leo, stravolgere nuovamente tutto senza un tecnico affidabile alle spalle sarebbe una follia da parte della società, dunque la volontà è quella di proseguire insieme permettendo al brasiliano di imbastire un progetto tutto suo dall'inizio della stagione. Vedremo se questo finale sarà sulla linea di pensiero comune per confermare Leonardo sulla panchina: quella che sembrava una prospettiva lontana fino a qualche settimana fa, sta diventando sempre più una certezza. Il futuro è sempre più targato Leonardo, ma è obbligatorio finire al massimo delle proprie possibilità.