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Il Genio che serve: tra costi e tattica, è Vargas l'investimento per l'Inter

di Fabrizio Romano

Lo seguivano in silenzio, poi siamo arrivati noi. Dal nulla è spuntato il nome di Eduardo Vargas, l'ultima Joya cilena che sta facendo impazzire il mondo. Il suo procuratore Diego Cativa a FcInterNews.it aveva svelato che l'offerta dell'Inter per il talento dell'Universidad de Chile esisteva (rileggi qui), e non mentiva. Le conferme si sono sprecate, da Marco Branca che ha confermato l'apprezzamento nerazzurro per le qualità di questo gioiello fino a Luis Suarez, osservatore di spicco dell'Inter, il quale non ha tardato a confessare il desiderio di imbastire un'operazione. Già, perché il Genio Azul, come lo chiamano in Cile, è un diamante purissimo che l'Inter non deve lasciarsi sfuggire nonostante l'agguerrita concorrenza di Liverpool e Napoli su tutte.

Dal punto di vista tattico, Edu è l'ideale. Una seconda punta mobile, veloce, capace di saltare l'uomo, volenteroso di spaccare tutto in Europa e carico mentalmente a mille. Al fianco di Pazzini o Milito andrebbe a nozze. Il suo acquisto si ritroverebbe pienamente anche nei parametri della nuova politica dell'Inter improntata sui giovani: Vargas è nativo di novembre 1989, ha appena compiuto 22 anni e ha saputo portare questa notte l'Universidad de Chile a vincere con i suoi gol la Copa Sudamericana. E' l'eroe di un popolo, il talento esploso all'improvviso, cosa quest'ultima che all'Inter non ha fatto grandissimo piacere.

La società lo seguiva da tempo e pensava di riuscire a portarlo via a 8-9 milioni, ma questo boom mediatico e oggettivamente anche tecnico del Genio con la maglia dell'U de Chile hanno fatto schizzare la valutazione intorno ai 15 milioni trattabili, secondo la stampa cilena. Tanti, ma non troppi per un giocatore di cui si parlerà tantissimo a breve giro di posta. Ci stanno lavorando gli uomini dell'Inter così come quelli di altre società, volenterosi di portare in Europa quello che per tutti è considerato il nuovo Alexis Sanchez. In Cile parlano già di un nuovo cileno trascinatore dopo Zamorano per l'Inter, ma Eduardo ha caratteristiche diverse: è uno che sa saltare l'uomo, sa dare imprevedibilità al gioco offensivo, una seconda punta adattabile ad ala tutta scatti, numeri e tiro-sassata che è esattamente quanto serve a Claudio Ranieri.

Le perle che sta mettendo in fila con l'Universidad sono una meglio dell'altra, ultima quella del 3-0 al Quito che ha mandato in visibilio il Sudamerica. Vargas è un'occasione che non ci si può lasciar sfuggire, ma convincere il club cileno a cedere subito Eduardo è difficile. Servono tanti milioni, ma l'alternativa è rischiare di perderlo entro l'estate come accaduto con Sanchez lo scorso anno, ovviamente in termini economici e tecnici diversi. Cosa farà l'Inter? Per ora lo segue e si muove, ma sognare il Genio è lecito.


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