Il Lugano vince, ma Ranieri sorride con Poli, Maicon, Milito e Jonathan
L'Inter esce sconfitta dal match amichevole con il Lugano, ma Claudio Ranieri può comunque ritenersi soddisfatto per il test. Non c'erano i tre punti in palio, per cui tutte le attenzioni del tecnico erano rivolte soprattutto agli ex infortunati, di lungo e medio corso. Certo, perdere non fa mai piacere a nessuno, ma ci sono sconfitte e sconfitte. Quella contro la squadra di Francesco Moriero è stata una battuta d'arresto causata quasi totalmente dagli stravolgimenti di formazione nella ripresa, con l'ingresso in campo di tanti giovani nerazzurri. Per il resto ha fatto tutto Bebeto, arrivato in Italia dal Senegal due anni fa approdando a Giulianova, in Prima divisione. L'attaccante ha impressionato tutti: primo gol in rovesciata, secondo di testa. E pensare che il Lugano ancora non lo ha tesserato e l'ha in prova.
Tornando alle cose di casa Inter, c'è da sottolineare le ottime prove di Andrea Poli e Ivan Cordoba, al rientro. Il mediano è rimasto in campo un'ora, prima di lasciare il posto a Mella: tanta quantità, ma anche qualità. Ranieri avrà apprezzato. L'ex doriano ha messo in campo quelle qualità che tutti gli riconoscono e che potranno giovare non poco al centrocampo dell'Inter.
Bene anche Cordoba, impiegato inizialmente come terzino sinistro e poi spostato al centro dopo il forfait di Lucio. Per il colombiano 90 minuti.
Oltre al punteggio, il guaio all'adduttore per Lucio è stata l'altra nota negativa di giornata, anche se dai primi accertamenti non pare nulla di allarmante. A Catania, il brasiliano dovrebbe esserci senza problemi a la sua sostituzione è stata solo a titolo precauzionale.
Sugli scudi anche Maicon, un treno devastante sulla fascia di destra per 45 minuti. Il suo recupero prosegue al meglio e Ranieri può essere davvero soddisfatto. Con lui su quella fascia, la musica è totalmente diversa. I compagni lo hanno cercato con insistenza, soprattutto Cambiasso, che non ha perso una chance per innescare la sua azione dirompente.
Senza problemi anche i 45 minuti di Milito e Samuel, ormai pienamente arruolabili, mentre Jonathan ha dimostrato una crescita costante e solo il palo gli ha negato la gioia personale.
Commento a parte merita Coutinho. Il giovane carioca si è messo in luce con tante buone giocate e parecchi uno-due con l'attaccante di turno. Anche una punizione finita di poco a lato e una traversa clamorosa da zero metri.
Resta da capire la situazione di Thiago Motta, che oggi non ha preso parte all'amichevole.
Indicazioni positive, quindi, per Ranieri, che attende il rientro dei nazionali per preparare al meglio la trasferta di Catania.