Il New Deal nerazzurro: contratti meno costosi e premi per i titoli
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il bilancio è stato approvato, con un aumento di capitale a cura di Massimo Moratti, ma il prossimo resoconto sarà di certo più soddisfaciente considerando che farà riferimento al periodo di mercato estivo, quando la società nerazzurra si è mossa molto bene e senza terminare in rosso come d'abitudine. Adesso però, anche considerando i parametri che l'Uefa vuole imporre, l'Inter cercherà di presentare ogni volta un esercizio 'sano', pultito e senza necessità di aumenti di capitale rilevanti. Lo ha detto lo stesso Moratti in occasione dell'incontro con gli azionisti dell'Inter: "Abbiamo deciso una rivoluzione, che parte da una riorganizzazione. Anche trasferendoci nella nuova sede di Corso Vittorio Emanuele abbiamo ottimizzato le risorse umane, ma chiaramente bisogna incidere sui costi di calciatori e tecnici. Di conseguenza lavoreremo sui loro compensi, gli azionisti ne sono già stati informati. Vogliamo mantenere l'Inter ad alti livelli in Italia e in Europa, salvaguardando la ricchezza della produzione, ma i suoi costi subiranno una contrazione per effetto della riduzione dei costi del personale tesserato, della gestione e del funzionamento. Tutti i contratti, sia quelli nuovi sia quelli rinnovati, d'ora in avanti saranno strutturati in modo differente. Un minimo sarà garantito per la qualità dei grandi giocatori che abbiamo in rosa, ma sarà di livello decisamente inferiore rispetto ai contratti attuali. E a questo si aggiungeranno sostanziosi premi già definiti in base ai titoli che mi auguro riusciremo a conquistare". Il new deal nerazzurro inizierà con Julio Cesar, il cui contratto sta per essere rinnovato fino al 2015.