Il paradosso del calcio: Balotelli con la Juventus solo 'grazie' a Quaresma
Il +7 sul Milan e il +8 sulla Juventus sono due motivi di grande soddisfazione per l'Inter e la vittoria sofferta ma meritata contro la Fiorentina lascia ben sperare in vista dello scontro diretto di Torino sabato 5 dicembre. C'è però qualcosa che stona con l'euforia di casa nerazzurra: la situazione di Mario Balotelli. Non si tratta nuovamente di un caso di razzismo ai suoi danni, stavolta a emarginarlo è stato il suo allenatore, colui che dovrebbe dargli fiducia per esprimere le proprie qualità. Invece siamo proprio all'inversione della tendenza più naturale, la mancata convocazione di ieri ne è la riprova. Balotelli sta pagando (e non si tratta neanche della prima volta) un attegiamento poco professionale in campo e fuori, nonché la mancanza di puntualità agli allenamenti. Ieri, per esempio, è arrivato tardi alla riunione tecnica della mattina. E' parso strano trovarlo in tribuna, con un Eto'o non al meglio e la decisione di schierare il tridente. Paradossalmente, proprio il bistrattato Quaresma ha colto al volo l'occasione e ha sfruttato la vetrina del campo per dimostrare di essere ancora un ottimo giocatore. Il tutto, mentre SuperMario guardava impassibile l'andamento del match dalla tribuna, pensando che quella maglia da titolare doveva essere sua.
Invece no, Mourinho non perdona e anche a fine gara il tecnico ha voluto spostare l'attenzione dell'ennesimo caso Balotelli alla prestazione della squadra, anche con toni forti e decisi: "Non stiamo parlando di Maradona, Balotelli è andato in tribuna per scelta tecnica, punto. Non c'è nulla di strano, in panchina avevo due campioni del Mondo. Uno (Vieira, ndr) ha giocato 5 minuti, l'altro (Materazzi, ndr) non ha messo pide in campo. Se loro accettano queste mie decisioni, credo che anche Balotelli possa farlo. Inoltre, parlare sempre di Mario npon è rispettoso nei confronti di Milito, Eto'o e Quaresma che sono stati bravissimi. Per questo anche contro la Juventus difficilmente lo vedrete in campo, anche se l'infortunio di Quaresma gli dà qualche possibilità di andare a Torino". Parole che non meritano ulteriori commenti, ancora una volta il rapporto tra mourinho e Balotelli, mai idilliaco, ha subito un pesante scossone. La squadra continua a sostenere SuperMario, ma sta dalla parte di Mou in queste situazioni. Se l'attaccante non cambierà atteggiamento e capirà che con il tecnico non si può prendere certe libertà, difficimente troverà altro spazio con la maglia dell'Inter. Questo non significa che la società abbia intenzione di cederlo, non lo ha fatto neanche un anno fa quando Balotelli è rimasto fuori squadra per un mese circa. Ma allo stesso tempo non può non intervenire per cercare di placare le tensioni tra il tecnico di Setubal e il 19enne talento nerazzurro.