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Il presente di Mariga è in Spagna. L'Inter però potrebbe riprenderlo

di Giuseppe Granieri

Ha cambiato, momentaneamente s'intende, squadra e nazione con un solo obiettivo: giocare e trovare quella continuità che all'Inter, per vari motivi - infortuni muscolari, incomprensioni tattiche con Benitez, Leonardo che non lo vedeva proprio e lo considerava alla stregua di un rinforzo proveniente dalla Primavera - non aveva o non riusciva a trovare. Stiamo parlando di McDonald Mariga, centrocampista keniota, classe '87, in Italia dal 2008 prima al Parma e poi all'Inter, dopo un passato svedese nelle fila dell'Helsingborg.

Il presente di Mariga si chiama Spagna e, nello specifico Real Sociedad, una società, tra tutte le altre, che ha creduto in lui è lo ha preso dai nerazzurri in prestito oneroso (1 milione) più un riscatto già fissato, per giugno prossimo, a 5 milioni. Ha trovato una realtà differente, un calcio diverso, meno fisico e più tecnico ed una buona squadra, che lo scorso anno si è piazzata quindicesima e che nella stagione in corso veleggia al centro della classifica della Liga.

Mariga ha già collezionato 11 presenze in questa prima parte di stagione, facendosi apprezzare da mister Montanier. Quale potrà essere dunque il futuro del centrocampista? Oggi è prematuro fare bilanci, anche perché gli spagnoli prima di far valere l'opzione di riscatto dovranno decidere quali ambizioni e quale progetto potrà avere la squadra nel prossimo biennio. Ovvio, che se riscatto non ci dovesse essere, allora per Mariga si riaprirebbero automaticamente le porte dell'Inter.

E questa, com'è naturale che sia, è tutta una storia da scrivere, tenendo conto che ad oggi di certezze, anche in casa nerazzurra, ce ne sono davvero poche e non è detto che anche l'attuale guida tecnica, Claudio Ranieri, o anche ipotizzando un altro allenatore, non possa decidere di riprendere Mariga e di tenerlo in considerazione per il nuovo corso nerazzurro. Ma sono decisioni che potranno essere prese  non prima di marzo-aprile...


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