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Il punto sul mercato nerazzurro

di Domenico Fabbricini

Si chiude una settimana abbastanza intensa dal punto di vista del mercato, e più si va verso l’estate più vivremo giornate frenetiche e trattative intrecciate. E allora, prima di entrare nel vivo delle trattative, approfittiamo di questo weekend per fermarci un attimo e provare (consapevoli di non poter essere nella testa di Moratti, Branca e Mourinho) a fare il punto del mercato nerazzurro fino a questo momento. Quella che si aprirà lunedì potrebbe essere la settimana della firma di Marko Arnautovich: il suo procuratore, dopo aver detto a FcInterNews che la trattativa è conclusa e in settimana ci sarà la firma, ha confermato a 24oredisport che la suddetta firma dovrebbe arrivare lunedì, al massimo martedì, e il terzo tassello della nuova squadra sarà fissato. Terzo perché i primi due sono Milito e Thiago Motta, già prelevati dal Genoa in cambio di denaro, Acquafresca e altre contropartite tecniche al momento ancora sconosciute. A proposito di Acquafresca: non è ancora certo che l’attuale attaccante del Cagliari giocherà nel Genoa l’anno prossimo, il suo agente ai nostri microfoni ha detto che si è sentito scaricato dall’Inter che non gli ha dato neanche la possibilità di provare a dimostrare il suo valore, e che al Genoa si sente chiuso da Floccari e Crespo, entrambi già annunciati dal presidente Preziosi. Il Genoa potrebbe allora girarlo a sua volta in prestito, al Napoli (Donadoni oggi ha detto di apprezzarlo molto) o allo stesso Cagliari che lo vorrebbe ancora. In ogni caso si tratta di trattative che non riguardano più l’Inter, che ormai lo ha promesso a Preziosi. Mourinho aveva chiesto uno-due attaccanti, un centrocampista e un difensore: in attacco sono arrivati Milito e Arnautovich, a centrocampo Thiago Motta, per la difesa si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Riccardo Carvalho alla corte di Mourinho, anche perché secondo alcuni il prezzo non sarebbe neanche proibitivo, 6 milioni di euro, e il calciatore gradirebbe il trasferimento. Resta l’incognita del numero 10 tanto invocato da Mou soprattutto negli ultimi tempi, lui stesso oggi ha lanciato un messaggio a Moratti, tramite conferenza stampa, individuando in Deco il numero 10 che farebbe al caso suo, visto anche l’ottimo rapporto esistente tra i due. A Branca e Moratti l’arduo compito di riuscire ora a portarlo all’Inter.
Infine, un altro attaccante dovrebbe arrivare, anche perché la questione Ibra resta in bilico. Ad ogni modo, con o senza lo svedese, la società sta effettuando diversi sondaggi: prima Quagliarella, poi Tevez (in partenza dal Manchester United), infine Adebayor. Altri potrebbero seguire e un’altra grande punta potrebbe arrivare per creare un tridente da sogno con Ibrahimovic e Milito.
Capitolo cessioni: si dovrà trovare una sistemazione a Suazo (rientrante dal prestito al Benefica), Jimenez (richiesto da varie squadre di A tra cui Genoa e Samp ed evidentemente non nei piani di Mourinho), Vieira (quasi certo il trasferimento al Psg), Meggiorini (da risolvere la comproprietà con il Cittadella), Biabiany (da rigirare in prestito o usare come pedina di scambio), Materazzi (che difficilmente resterà), Quaresma (nuova chance, prestito o cessione?), Rivas, Obinna e forse Maxwell, ma non è detto che non rimanga. Andranno via per scadenza di contratto Cruz e Crespo, Figo smetterà e forse chiuderà la carriera fuori dall’Europa, Burdisso ha richieste ma vorrebbe restare all’Inter.
 


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