Il punto sul possibile mercato nerazzurro
Tra pochi giorni riapre il calciomercato, cresce l'attesa per conoscere quelli che saranno i colpi in entrata e in uscita del club nerazzurro, e allora in attesa delle prime ufficialità proviamo a fare il punto della situazione in casa interista. Partiamo dal parco attaccanti, sicuramente da sfoltire. Il nodo cruciali, nonché l’incognita più grande, riguarda Adriano. Il brasiliano è in patria per curarsi, numerose società si sono apertamente fatte avanti per averlo, visti anche i problemi che sta avendo nell’Inter non solo dal punto di vista sportivo: su tutte Flamengo e San Paolo. Moratti si è più volte schierato dalla parte dell’attaccante, dichiarando che tornerà in Italia e che lui è pronto a dargli un’altra chance nel caso anche la volontà di Adriano sia quella di restare all’Inter. Sulla stessa lunghezza d’onda il suo procuratore Gilmar Rinaldi, che è sicuro che Adriano resterà in nerazzurro fino a giugno. Più aperto a possibili cambiamenti si è rivelato Gabriele Oriali, che nei giorni scorsi ha dichiarato: “Se ne saprà di più entro il 15 gennaio, non escludo però una soluzione come lo scorso anno: lasciarlo in Brasile per 6 mesi e fargli risolvere i suoi problemi. Anche se Adriano partisse, non arriverebbe un sostituto. Con Crespo, Cruz, Balotelli e Ibra siamo coperti”.
E a proposito di questi ultimi, Balotelli è stato richiesto dal Bologna di Mihajlovic, il ragazzo è giovane e ha ottime potenzialità e Mourinho, giocoforza, lo utilizza part-time. Magari anche “Super Mario” vorrebbe giocare stabilmente in un’altra squadra, magari in prestito, ma Moratti ha chiuso la porta e non lo cederà, a meno di ripensamenti dell’ultima ora. Di Crespo, invece, si parla poco ma è un dato di fatto che l’argentino gioca poco, pochissimo; è anche vero che ha 33 anni, ma se arrivasse una buona offerta in sede di calciomercato non è impensabile che l’Inter possa accettarla. Potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio Victor Obinna, già offerto al Genoa per Milito (attacco respinto da Preziosi). Suazo, infine, resterà al Benfica in prestito fino a giugno, poi valuterà se accettare le offerte provenienti da Inghilterra e Italia.
Capitolo centrocampisti, il primo in lista di sbarco è Olivier Dacourt. Messo nel dimenticatoio da Mourinho, il francese ha aspettato in silenzio il suo momento, ma dopo aver atteso invano è sbottato e proprio in questi giorni ha dichiarato di voler lasciare l’Inter: su di lui Genoa, Bologna, Hull City e West Albion Bromwich. Da capire se Mourinho intende continuare a tenere Jimenez, visto che lo ha fatto giocare solo a Natale come forma di “regalo” o chiedere a Moratti di cederlo (per accontentare anche la voglia di giocare del giovane e talentuoso centrocampista). Anche per lui si potrebbe prospettare una cessione in prestito. Stesso discorso per il giovane Bolzoni. Incognita su Quaresma: difficilmente Mourinho lascerà partire un giocatore che ha voluto fortemente, costato alla società circa 22 milioni di euro; dovrebbe restare, almeno fino al termine della stagione.
In difesa si dovrebbe muovere poco o nulla, al massimo qualche prestito di elementi del vivaio.
Si è parlato molto anche di Acquafresca, dell’Inter ma in prestito al Cagliari, come alternativa di Adriano, ma quasi sicuramente non si muoverà dalla Sardegna fino a giugno, e comunque l’Inter non ne ha attualmente bisogno, vista l’abbondanza che, come si diceva, regna nel reparto avanzato. Drogba resta il sogno proibito, ma è più probabile che Moratti tenti il colpo a sensazione nel mercato estivo.
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