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Il retroscena di Mou: "Balo non usa bene il cervello, e contro il Barça..."

di Fabrizio Romano

Quando parla lui, si fermano tutti. Anche in Spagna stanno imparando ad apprezzarlo, così Josè Mourinho si fa sentire e parla ancora una volta dell'Inter, che da quando è arrivato al Real Madrid resta comunque il suo argomento di discussione preferito. Stavolta, non si potevano non commentare gli atteggiamenti di Mario Balotelli, un giocatore con il quale JM ha avuto un rapporto travagliato a Milano, ma che adesso dovrebbe lasciare l'Inter per il Manchester City. La sentenza di Mourinho è inedita, e spunta anche un retroscena: "Il ragazzo ha delle qualità davvero incredibili, però alle volte non sa usare bene il suo cervello. Vi faccio un esempio: quando giocammo in casa, semifinale di Champions League, contro il Barcellona, lui non voleva scendere in campo. Lo buttai nella mischia e Mario era statico, non dava nemmeno una mano in difesa", dice lo Special One, che poi punge ancora il ragazzo paragonandolo a Marco Materazzi, uno con cui Balotelli ha avuto battibecchi e non solo: "Lui è il perfetto contrario di Materazzi, che è una vera istituzione nello spogliatoio".

Poi, Mou prosegue difendendosi dalle tante accuse sul carattere schivo che gli provengono spesso: "In moltissimi parlano del mio carattere criticandolo, ma io ho tanti amici nell'ambiente. Spesso parlo al telefono con Sir Alex Ferguson, siamo buoni amici", ha confessato l'allenatore campione d'Europa.


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