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Il rinnovo del contratto di Mourinho "trattiene" anche Ibrahimovic

di Fabio Costantino

Adesso che Mourinho è al 100% il tecnico dell'Inter per le prossime tre stagioni, in casa nerazzurra non resta che risolvere la questione legata al futuro di Ibrahimovic. Difficile che il suo contratto venga prolungato ulteriormente e ritoccato nel breve periodo, anche perché lo svedese negli ultimi giorni ha manifestato un atteggiamento più propositivo e meno scorbutico. A Cagliari è tornato al gol e ha ringraziato i compagni per averlo sostenuto durante tutto l'arco del match. Nel dopo gara ha persino scherzato sostenendo che rimarrà all'Inter al 99,99%, tanto per scimmiottare l'espressione, ormai condivisa da tutti, del suo allenatore. La conferma del quale, oggi, rappresenta per Ibra un motivo in più per continuare la sua avventura a Milano. Non è un caso se quando si parlava di Mou al Real Madrid, sulla scia del tecnico veniva considerato anche il genio di Malmoe, talmente affezionato allo Special One da volerlo seguire in questa possibile esperienza.

Non ce ne sarà bisogno, per continuare a lavorare con lui basterà rimanere all'Inter e proseguire nel progetto vincente iniziato l'estate scorsa e destinato a prolungarsi per altri tre anni. Ibrahimovic voleva garanzie tecniche sul miglioramento dell'Inter, la campagna acquisti messa a segno finora conferma la volontà del club di accontentarlo e Mourinho non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare via, come dichiarato a più riprese. E visto che il portoghese ha maggiore voce in capitolo sul mercato, meglio che lo svedese abbandoni un'eventuale idea di convincerlo a lasciarlo partire. Perderebbe solo del tempo...


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