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Il saluto a J. Mario frutta all'Inter 4 milioni: un tesoretto che consente un arrivo in mediana. Le idee

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Fuori Joao Mario, dentro un altro. L'uscita (solo temporanea?) del portoghese spalanca le porte al terzo arrivo a gennaio, visto che è palese la lacuna numerica in mezzo al campo senza l'ex Sporting Lisbona. Lo sottolinea il Corriere dello Sport, che propone le idee nerazzurre. L'ideale sarebbe Ramires, ma lo Jiangsu continua a fare muro. E allora ecco il ritorno in auge della pista Javier Pastore: "Tra le richieste francesi e un ingaggio fuori portata, la pista resta complicatissima. Ma intanto non è chiusa e, per di più, ora l’Inter avrebbe un piccolo tesoretto su cui contare - si legge -. Già perché se Joao Mario è destinato a tornare alla Pinetina a fine stagione, almeno il resto del suo ingaggio verrà totalmente pagato dal West Ham, che all’Inter garantirà pure 1,2 milioni per il prestito. La speranza nerazzurra è che in Premier il portoghese si possa rilanciare e mettere in mostra, cosicché la prossima estate qualche club sia disposto ad acquistarlo a titolo definitivo. In sostanza, grazie a questa operazione, il club nerazzurro avrebbe a disposizione circa 4 milioni in più per mettere a segno il terzo arrivo prestito di gennaio e per coprirne lo stipendio. Basterà la cifra? Toccherà ai dirigenti interisti farla fruttare al meglio". 

Le alternative al Flaco sono tante. Si va dalla tentazione nostalgica per Mateo Kovacic all'apprezzamento per il maturo Manuel Fernandes (già a un passo dal nerazzurro nel gennaio 2010). "Per la verità, ci sarebbe pure l’idea di mettere in piedi un prestito con il Siviglia: Correa alla Pientina e Brozovic alla corte di Montella - sottolinea il quotidiano romano -. La verità, però, è che siamo ancora alle fasi preliminari dei discorsi. E lo stesso Correa, sempre impiegato dall’Aeroplanino, ancora non si è sbilanciato sull’opportunità di accettare il corteggiamento nerazzurro".


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