Inter, 150 mln dai riscatti: Kulusevski subito con i soldi di Gabigol. In estate Milinkovic-Savic ed Emerson Palmieri
Fonte: La Gazzetta dello Sport
C'è un’isola del tesoro nell’orizzonte nerazzurro, ma potrà essere raggiunta solo in estate. Tra le pagine della sua edizione odierna, La Gazzetta dello Sport fa i conti in tasca all'Inter in vista dei prossimi mesi di mercato: contando solo chi sta giocando in prestito altrove, si sfiora facilmente quota 150 milioni di euro (senza considerare i relativi risparmi sugli ingaggi). "Nell’ultimo fixing spicca Mauro Icardi con i 70 milioni di riscatto pattuiti con il Psg; poi ci sono Gabigol (25 milioni), Perisic (20), Joao Mario (18) e Nainggolan (15)" ricorda il quotidiano milanese.
Su molti fronti le decisioni saranno obbligatoriamente rinviate all'estate, ma non per il brasiliano rinato in patria. Vinta la Libertadores e il titolo brasiliano, il Flamengo si sta preparando all’ultimo, prestigioso atto: il Mondiale per club. "Anche per questo motivo la trattativa per il rinnovo di Gabigol è entrata in un cono d’ombra - si legge -. Sinora il giocatore non s’è accordato con la società brasiliana (offerti 4, richiesta 6), a dispetto dell’intesa tra i club. Ma un eventuale nuovo trionfo potrebbe alzare ancora l’asticella. Magari con l’inserimento di una big europea. All’Inter sperano proprio questo: con un rialzo del prezzo almeno sino a 25 milioni. In ogni caso il goleador brasiliano verrà ceduto per contribuire ai nuovi investimenti. In questa galleria Radja Nainggolan si ritaglia un posto speciale. Proprio ieri la Lega di Serie A lo ha indicato come miglior giocatore della Serie A di novembre. Il belga è tornato al top e a fine stagione è facile che lasci il rifugio sardo, ma non per tornare a Milano. Così andranno valutate nuove offerte, magari dall’estero. E in quest’ottica il management di Zhang potrà recuperare una quindicina di milioni".
Soldi freschi che verranno utilizzati per i nuovo innesti sul mercato, anche se ovviamente la strategia per gennaio dipenderà dall’eventuale qualificazione agli ottavi di fianle di Champions League. Con maggiori introiti, infatti, la posta può aumentare, ma è chiaro che la proprietà preferisce puntare su giocatori di prospettiva, non su soluzioni arrangiate. "Sotto questo profilo il nome che può mettere tutti d’accordo è quello di Dejan Kulusevski, lo svedese del Parma, ma di proprietà dell’Atalanta - assicura ancora la rosea -. Costo 40 milioni. Nonostante la concorrenza della Juve e della Premier i nerazzurri sono forti in ogni caso, sia per averlo subito che in estate. Ma il club emiliano per ora tiene dura, non vuol rischiare la salvezza... Intanto in prospettiva torna d’attualità la candidatura del laziale Sergej Milinkovic Savic, valutato almeno 80 milioni. Siamo nell’ambito delle idee. Un po’ più concreto, invece, il disegno per Emerson Palmieri, che non rinnova il contratto in scadenza nel 2022 con il Chelsea. Con Asamoah acciaccato si capisce che serve un punto fermo a sinistra per il futuro. E Conte conosce bene l’italo-brasiliano, lo ha allenato proprio a Londra".
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