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Inter-Cina: stadio a CRCC, azionisti esterni. Tutto sulla svolta, e Lucas...

di Fabrizio Romano

Svolta. In cinese, si direbbe 轉. Una svolta importante per l'Inter, quella dell'ingresso di soci cinesi in società. Una svolta che sarà progressiva nel tempo. Bisogna innanzitutto distinguere chi costruirà il nuovo stadio dagli imprenditori che prendono le quote di FC Internazionale.

Il passo con la China Railway Construction è stato fatto e questa azienda lavorerà esclusivamente alla costruzione dello stadio, senza prendere alcuna quota diretta della società; nel CdA già integrato entrano invece altri e nuovi imprenditori cinesi, che possono essere vicini o protagonisti nell'azienza CRCC, ma non sono quote che prende la CRCC in sé, come distinto anche da FC Internazionale nel comunicato ufficiale di ieri sera.

Questi stessi prenderanno una cifra vicina al 15% delle quote di FC Internazionale alla società CRCC stessa. Le smentite sulle cifre sono naturali, perché gli imprenditori vogliono mantenere massimo riserbo e annunciare in prima persona cifre e percentuali, se eventualmente sarà necessario. Il vero cambiamento arriverà però progressivamente nel corso degli anni. Questo, perché la svolta sta nel fatturato: il Fair Play Finanziario impone che si possa spendere quanto si fattura. E l'Inter ha iniziato un'operazione di tagli e pulizia da tempo, ma con il sostegno cinese ci saranno meno debiti e più stabilità economica.

Tutto ciò, naturalmente, si lega anche al discorso del nuovo stadio proprio con China Railway, direttamente coinvolta in questo progetto e pronto entro il 2017, già nei prossimi mesi sottoposto all'ok definitivo del Comune di Milano per poi dedicarsi ai lavori di costruzione. L'impianto di proprietà, congiunto a tutto quello che lo circonderà per una vera e propria nuova casa dell'Inter, determinerà un cambio di passo sul punto di vista del fatturato davvero decisivo. In questo senso, la progressività della svolta. Proprio come per i soci cinesi (lo ribadiamo, non di CRCC), che prenderanno sempre più quote a salire negli anni. Un progetto studiato con attenzione, con la famiglia Moratti al timone e per il bene di FC Internazionale.

Il discorso viene naturalmente dirottato da tutti anche sul mercato. Per l'attualità, il grande sogno è Lucas. La convinzione che i soldi cinesi possano essere investiti subito nell'operazione è frettolosa. C'è però da considerare che tutti all'Inter ritengono questo passo in avanti "un bene assoluto", proprio perché consente di avere stabilità economica alle spalle e quindi di spendere il giusto, ma con più libertà. Come dicevamo, quindi, la vera svolta sarà nel corso dei prossimi anni. Ma ciò non significa che l'Inter abbia mollato per Lucas, anzi. Ci si lavora (e non risulta il no del San Paolo a Branca, al di là di quanto dicono in Brasile), ma l'arrivo dei cinesi in società non significa presentarsi dal San Paolo e chiudere. Ma il progetto è a lungo termine. E vincente. Per il bene dell'Inter.


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