Inter, difesa da rinforzare: un acquisto subito. Con Erkin e Ranocchia via...
Otto giorni, quasi sette alla chiusura del mercato e l’Inter deve ancora battere più di qualche colpo, specialmente in difesa dove si prevede un gran via vai all’interno della rosa a disposizione di Frank de Boer. Almeno un colpo in entrata, almeno uno in uscita per garantire più profondità in quello che è il reparto meno fornito attualmente nella rosa dell’olandese.
Partiamo dalle uscite: Caner Erkin, arrivato da svincolato, potrebbe aver già terminato il proprio percorso all’Inter e, in caso dovesse lasciare l’Italia, sarebbe molto utile ai fini dei posti da extracomunitario consentendo proprio ai nerazzurri di acquistarne uno già in questa sessione e riservarsene uno per gennaio e qui l’identikit corrisponde a Gabigol. In uscita potrebbe essere anche Davide Santon, più volte destinato altrove, ma sempre rimasto alla base e che potrebbe ritornare utile nelle liste da presentare alla UEFA. Altro nome utile a questo fine è quello di Andrea Ranocchia, così come quello di Marco Andreolli: se il secondo, comunque, difficilmente potrà partire visto il grave infortunio da qui rientra, il primo potrebbe uscire in questa ultima settimana. Il problema per una sua cessione è lo stipendio troppo elevato per le pretendenti al difensore umbro e dunque servirà un grosso sacrificio da parte del giocatore in caso di partenza.
Dovessero partire due giocatori, inevitabilmente, le entrate dovrebbero essere almeno 3, visto che una è comunque da effettuare al netto di altri movimenti: un centrale è necessario per allungare le rotazioni di De Boer, un altro servirà in caso di partenza di Ranocchia. I nomi, qui, sono quelli noti di Garay e Lindelof: il primo è da giugno accostato all’Inter, il secondo è delle ultime settimane. L’argentino avrebbe tutta l’intenzione di trasferirsi a Milano, ma il problema è lo Zenit che ha pretese alte per l’ex Benfica. Per l’attuale Benfica, invece, il costo è dato dalla clausola rescissoria, anch’essa troppo elevata, e dovrà essere l’agente del difensore ad abbassarla per permettere un’uscita in questi giorni.
Zenit con cui potrebbe aprirsi un altro canale relativo a Domenico Criscito: l’italiano ha il desiderio di tornare per potersi riguadagnare la Nazionale, ma il discorso è uguale a quello di Garay, la richiesta del club russo. Non è da escludere, però, che nel caso si dovesse aprire una trattativa per entrambi, le pretese possano abbassarsi viste le volontà di ambo i giocatori di lasciare la Russia.