Inter, radar su Martial, Di Maria, Salvio e Herrera. Miranda via? Tre idee
Il mercato dei parametri zero non risponde alle classiche date, ma è in vigore tutto l'anno. E in vista della prossima stagione i profili molto interessanti potenzialmente liberi da contratto a giugno sono numerosi. Tuttosport fa il punto sulle strategie delle milanesi in tal senso a pochi giorni dal derby, e per quanto riguarda l'Inter delinea questo scenario: "L’Inter è in cerca di un centrocampista e di un esterno offensivo che possa sostituire, in caso di mancato riscatto, Keita Baldé. I sogni portano ad Anthony Martial che non ha ancora rinnovato con il Manchester United e che Piero Ausilio avrebbe voluto fosse messo sul piatto come contropartita di Ivan Perisic nell’estate del 2017. Oltre al “solito” Angel Di Maria, nel ruolo - alla voce svincolabili - c’è pure Eduardo Salvio, stella del Benfica, già in passato abbinato ai nerazzurri. Inter che cerca pure un rinforzo a centrocampo: difficile che possa tornare in auge Mousa Dembelé dopo il gran rifiuto estivo del belga (che vuole monetizzare in Cina), resta invece nei radar Héctor Herrera che non ha intenzione di rinnovare con il Porto. Ma c’è dell’altro perché qualora Joao Miranda non dovesse rinnovare, Ausilio potrebbe nuovamente affidarsi all’usato sicuro per completare la batteria dei centrali: a tal proposito, in scadenza vanno Diego Godin (Atletico Madrid), Jan Vertonghen e Tobi Alderweireld (entrambi del Tottenham), tutti giocatori che possono garantire affidabilità e grande esperienza a livello internazionale.
Non solo parametri zero, perché a gennaio i nerazzurri potrebbero intervenire sulla rosa per rinforzarla qualora si creassero i presupposti adatti: "Intanto bisognerà capire se i nerazzurri avranno superato il girone di Champions: in quel caso, considerando anche i ricavi ottenuti, Ausilio potrebbe provare un colpo a centrocampo, il reperto dove sembra mancare qualcosa all'Inter per il definitivo salto di qualità. Non è un mistero che i nerazzurri seguano Nicolò Barella del Cagliari (anche Milan, Liverpool e altri), ma difficilmente il presidente Tommaso Giulini lo lascerà partire a gennaio, anche se dovesse arrivare un assegno da 40-50 milioni".
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