Inter-Sanchez, conto alla rovescia: Marotta punta allo sconto di 10-15 mln. E l'ingaggio verrebbe spalmato
Secondo la Gazzetta dello Sport, l'Inter lotta contro il tempo per trattenere a Milano Alexis Sanchez. Il piano di Beppe Marotta e Antonio Conte di prorogare il prestito oltre il 5 agosto, data della gara secca con il Gatefe valida per gli ottavi di Europa League, è chiaro da tempo, ma convincere lo Manchester United, proprietario del cartellino, non è affatto facile. Gli inglesi, infatti, non vogliono rafforzare una concorrente diretta nella corsa alla Coppa sperando di costringere la controparte all'acquisto a titolo definitivo per evitarsi un'altra soluzione a titolo temporaneo a peso d’oro e togliersi definitivamente il cileno dal libro paga. Alexis percepisce 12 milioni a stagione, quest’anno divisi tra i 7 versatigli dallo United e i 5 dell’Inter. Che, vista la crescita dell’attaccante nelle ultime settimane, sta lavorando per acquistarlo. I Red Devils hanno messo il cartellino del prezzo per la vendita definitiva: 20 milioni, una cifra considerata alta da Suning, che punta a ottenere uno sconto (10-15 milioni?) per poter fare il regalo di fine stagione alla squadra. Un altro nodo è lo stipendio del cileno: impensabile che nel 2020-21 possa guadagnare 12 mln, 3 in più pagati Lukaku ed Eriksen. L’idea dei dirigenti di Viale della Liberazione è quella di spalmare l’ingaggio per incidere di meno sulle casse del club, sfruttando anche il decreto crescita di Renzi che permette di beneficiare di uno sconto del 30% sui soldi da versare al giocatore.
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