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Intermeria - In sei ai box, in dubbio Hernanes e Guarin. Mazzarri spera...

di Alessandro Cavasinni

“Quanti problemi, mister Mazzarri!”. Fosse un film, una di quelle commedie americane che strappano più di un sorriso, il titolo sarebbe senz'altro questo. Il fatto è che ad Appiano Gentile di sorrisi se ne vedono pochi. Perché se è vero che il morale è tornato alto per le due vittorie consecutive, è anche vero che l'infermeria continua a essere piena.

IL PUNTO – Per il match del Tardini, il tecnico nerazzurro dovrà rinunciare ancora a sei elementi. Senza possibilità di recupero Osvaldo, Nagatomo, Jonathan, D'Ambrosio, M'Vila e Campagnaro. Solo l'oriundo e il giapponese potrebbero recuperare in vista del Saint-Etienne, una prova generale per l'Hellas Verona. Gli altri no. Un bel guaio, perché le energie cominciano a scarseggiare in coloro che hanno tirato la carretta fin qui.

I DUBBI – I dubbi poi sono quelli legati alle condizioni di Hernanes e Guarin. Il brasiliano ha accusato un affaticamento da sovraccarico agli adduttori proprio contro la Samp, mentre Guarin deve smaltire la contrattura certificata dopo il Saint-Etienne. Entrambi sembrano convocabili, ma è tutt'altro scontato che scendano in campo. Pronto Kuzmanovic, Krhin è l'alternativa. Oggi se ne saprà di più.

SOSTA BENEDETTA – Insomma, mai come stavolta la sosta per le nazionali si rivela benedetta. Una sorta di oasi per Mazzarri, che al rientro conta di recuperare quasi tutti. Il 23 novembre c'è in programma il derby e lì servirà davvero una scossa. Prima, però, c'è da fronteggiare l'emergenza: Parma, Saint-Etienne e Verona in apnea, poi via rapidi in superficie. 


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