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InterNazionali - Ranocchia non trema. Kovacic spento in Croazia: out al 45'

di Daniele Alfieri

Nel segno del due, come i gol rifilati ad Olanda e Norvegia. Come le vittorie, oggi la prima ufficiale di Antonio Conte al debutto da ct. L'Italia torna a casa dall'Ullevaal Stadionl di Oslo con i 3 punti che le permettono di proiettarsi subito in testa al Gruppo H, dando inizio nel miglior modo possibile al cammino verso Euro 2016. Diverse conferme hanno accompagnato la seconda uscita della Nazionale azzurra. La vena di Zaza, perno dell'attacco e autore del gol dell'1-0, la grande solidità fra i reparti, l'ottima performance della difesa. Su tutti Andrea Ranocchia, perfetto anche stavolta davanti a Buffon. Esultano Conte e i tifosi dopo il fracaso in Brasile, e chissà che un sorriso non possa essere scappato anche a Mazzarri...

Nove su nove gli interventi difensivi riusciti del capitano dell'Inter, più di ogni altro giocatore in campo (statistiche InterData), cinque i palloni intercettati. Il numero 13 degli azzurri gioca a fianco di Bonucci e non trema nemmeno contro un avversario scomodo come Joshua King. Bravo a proteggere Buffon al 4', chiudendo in corner con l'aiuto di Astori, riparte in progressione e scarica al pendolo De Rossi: dalle retrovie dà avvio all'azione che innesca Zaza al 13'. Occasione sfumata, ma l'attaccante del Sassuolo riuscirà a rifarsi tre minuti dopo. Così come Ranocchia, autore al 27' di un doppio anticipo sempre su King, arrembante alla ricerca del pari sul calcio di punizione tagliato nell'area piccola di Nielsen. 

Nella ripresa il compito si fa più arduo. La Nazionale di Per-Mathias Høgmo prova ad aumentare la pressione con gli ingressi di Elyounoussi e Pedersen. La difesa azzurra non si sgretola, Buffon resta a riposo. Sul cambio di fronte è la torre Bonucci a farsi largo in area avversaria e a finalizzare il cross di Pasqual. Nel frattempo anche King ha esaurito le batterie, Ranocchia vince il duello con il centravanti del Blackburn e si conferma sotto gli occhi di Conte. Buone notizie anche per l'Inter e Walter Mazzarri, che domani riabbraccerà alla Pinetina il suo nuovo leader e potrà lavorare con più tranquillità in vista della gara casalinga contro il Sassuolo.

Un passo indietro in Nazionale invece per Kovacic. Nell'altra gara del girone, Croazia-Malta, il numero 20 di Kovac fa fatica a trovare i suoi spazi in un reparto completato da Modric, Halilovic, Brozovic e Rakitic. Il ct lo tira fuori all'intervallo con i suoi in superiorità numerica, dentro Jelavic, altra punta da affiancare a Mandzukic. La Croazia la sblocca subito con il destro magico di Modric, nel finale chiude i conti Kramaric. Due a zero, stesso punteggio anche per gli slavi. Due i nerazzurri che rientrano alla base. Ranocchia e Kovacic, ruoli ed esiti diversi ma un cammino comune. Da domani testa all'Inter, per tornare alla vittoria anche a San Siro.


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