Intrigo Touré: il City può offrirlo alla Juve per Pogba e la Roma vigila. Ma lui...

E' sempre Yaya Touré ad essere al centro del mercato in questo periodo. Ormai anche piuttosto lungo. Il nome del centrocampista ivoriano, da mesi accostato all'Inter, adesso viene inserito (anche un po' a casaccio) in una miriade di trattative di mercato. Insomma, si passa dal “Touré resterà con noi perché qui sta bene” di Pellegrini al fatto di leggere ovunque di operazioni di mercato con l'ex Barcellona inserito nell'affare.

JUVE E ROMA VIGILI - L'ultima arriva dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui il City potrebbe offrire Yaya alla Juventus per alleggerire il cash in modo da arrivare a Pogba con maggior facilità. Sul francese, com'è noto, c'è l'interesse di mezza Euorpa: lo vogliono, oltre ai Citizens, pure Barça, PSG, Chelsea e Real Madrid. E il City vorrebbe giocarsi la carta Touré per vincere la folta concorrenza. Questo, almeno, è quanto spiega la rosea, che parla anche di un possibile interessamento della Roma in caso di addio contemporaneo di Nainggolan e De Rossi.

INTER IN POLE - In realtà, come ha più volte spiegato Roberto Mancini, qualora Yaya Touré dovesse lasciare l'Inghilterra e volesse tentare un'avventura in Italia, l'Inter sarebbe la sua tappa. “Tant’è vero che in casa interista l’ottimismo regna sovrano su questo argomento. Tuttavia l’appeal della Champions League può rovinare i piani dell’Inter che non ha neanche la certezza di centrare l’Europa”, incalza la Gazzetta. Resta la predilezione dell'ivoriano per i colori nerazzurri, specie per il rapporto fortissimo che lo lega a Mancini. Così come restano alti i costi dell'ingaggio: “Certamente in questa sfida pesano molto le aspettative economiche del centrale in uscita dal City – si legge –. Adesso guadagna 6,5 milioni più ricchi bonus a stagione, è disposto anche a fare uno sconto per un impegno pluriennale, ma certamente non scenderà mai sotto quota 4 milioni. Questo è un ostacolo un po’ per tutti”. Come ha ammesso proprio Touré, però, la scelta che farà non sarà dettata dai soldi, ma dal progetto sportivo. Dalla sfida che gli verrà proposta. E quale sfida maggiore di quella di ricondurre l'Inter ai vertici del calcio italiano ed europeo?