Inzaghi: "Felice per i ragazzi, la società e i tifosi. Il segreto per le finali? Una grande squadra come l'Inter"
Simone Inzaghi ha fatto di nuovo centro. Ormai la Supercoppa è il suo terreno di caccia: quinto trionfo personale, record storico tra gli allenatori, e terzo alla guida dell’Inter che ha superato il Napoli a Riyadh alzando il trofeo al cielo per l’ottava volta. Questo il primo commento proprio di Inzaghi ai microfoni di Sport Mediaset:
Partita complessa fino alla magia di Lautaro, ha temuto i rigori?
“Diciamo che prima vanno fatti i complimenti al Napoli. Hanno fatto una grande partita, in 10 hanno lottato come leoni. Poi perdere al 90esimo dispiace. Io devo fare i complimenti ai miei, giocare una finale dopo 60 ore dalla semifinale è una cosa inedita. Qualcosa abbiamo pagato ma abbiamo avuto una grandissima concentrazione. Abbiamo difeso bene, potevamo segnare nel primo tempo con Dimarco poi potevamo fare qualcosa nella ripresa. Ma avevamo di fronte una squadra che sapeva cosa fare in campo”.
Quinta Supercoppa per lei, è una soddisfazione.
“Sono soddisfatto per i ragazzi, per quanto lavorano. E per la società che in questi tre anni non ci ha fatto mai mancare nulla. Poi è per i tifosi che hanno affrontato un lungo viaggio, dopo il gol siamo andati sotto la curva; era una dedica per loro”.
Qual è il tuo segreto nel preparare le finali?
“Segreti ce ne sono pochi. Ci vuole una grande squadra come ho all’Inter e come avevo alla Lazio. Era una cosa nuova, ero ottimista ma c’è stata una finale tre giorni dopo una semifinale. Avevo qualche affaticato, però il merito principale è dei ragazzi”.
Pavard che fa il cross vincente è una cosa bellissima, meno il nervosismo di Barella.
“Stasera Nicolò ha sbagliato ma lui è il primo a capirlo. È un top player che deve migliorare sotto certi aspetti, in quel momento ci ha penalizzati per questa e la prossima partita. Rispetto agli ultimi due anni è migliorato ma deve migliorare ancora. Un applauso lo rivolgo anche ai subentrati, ci hanno dato una mano e devono farlo fino alla fine”.
Un ricordo di Gigi Riva?
“Chiaramente è stato un fulmine a ciel sereno, lo abbiamo saputo nello spogliatoio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grandissimo personaggio che ci mancherà tantissimo. Condoglianze ai familiari”.