Inzaghi in conferenza: "Asllani e Arnautovic? Potevamo fare meglio tutti, me compreso. Brava la Real"
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, analizza così in conferenza stampa la gara di Champions League pareggiata oggi nel finale contro la Real Sociedad: "Siamo stati bravi a rimanere aggrappati alla partita contro una squadra di assoluto valore. Lo sapevamo e la avevamo preparata bene in questi giorni. Abbiamo preso un gol evitabile, siamo stati bravi anche grazie al nostro portiere a rimanere in partita. Ho avuto la sensazione che potessimo anche vincere, ma la Real Sociedad ha fatto meglio di noi".
Si aspettava di più dalle prestazioni di Arnautovic e Asllani? Anche Barella non sembrava lui.
"Non ci si può fermare a 2-3 elementi, tutti dovevano fare qualcosa di più compreso me. Bisogna sempre fare i complimenti all'avversario, la Real Sociedad si è dimostrata un'ottima rivale. La Real è calata un poco e abbiamo preso campo, avevo la sensazione di poter segnare ancora se la partita fosse continuata".
Perché questo approccio?
"Sono stati molto bravi loro, noi ci abbiamo messo del nostro. Nel calcio a volte devi fare i complimenti agli avversari, loro sono una squadra intensa e organizzata, hanno 3-4 giocatori molto molto importanti".
Questo risultato e la sconfitta del Benfica dimostra che questo girone forse è più complicato dell'anno scorso?
"Non lo so, sicuramente è un girone difficile. Il Salisburgo sappiamo che squadra è, con tantissimi giovani che abbiamo toccato con mano in amichevole. Si possono concentrare esclusivamente sulla Champions, il Benfica sappiamo che tipo di squadra è. Ogni squadra può togliere punti alle altre, lo scorso anno c'era una che doveva rimanere fuori ma quest'anno tutte e quattro possono passare".
La Real come le è sembrata?
"La conoscevamo, è un'ottima squadra. Chiaramente non avevamo ancora toccato con mano il loro stadio, hanno giocatori di grandissimo spessore. Sono tanti anni che sono qui e giocano sempre con lo stesso allenatore".