Inzaghi in conferenza: "Peccato per il finale e i gol presi, ma prestazione ottima. Da Correa grande segnale"
"Cosa mi tengo? La prestazione della squadra, ma non avevo dubbi. Li ho visti carichi in questi quattro giorni, da martedì si sono presentati benissimo lavorando in modo strepitoso e la prestazione è la conseguenza dell'allenamento". Ha esordito così Simone Inzaghi in conferenza stampa dopo la vittoria ritrovata a Udine. "Trovavamo una squadra in salute, che ha fatto 10 punti ed era imbattuta in casa. Abbiamo sempre mantenuto in mano la gara, peccato per il finale dove sai può sempre esserci un episodio negativo".
Il gol di Lautaro:
"Lautaro veniva da questo momento, nel derby aveva fatto una bella partita dove le occasioni che ha avuto ci ha abituato a sfruttarle diversamente. Capita, aspettavamo tutti i suoi gol, già oggi che sia tornato al gol è importante per tutti".
Sui gol presi:
"I due gol sono due gol che dovevamo evitare, Sommer è stato bravissimo nella gestione della palla e ha preso due gol senza fare parate, i nostri avversari quando si presentano in area sono pericolosissimi. Dovevamo fare meglio di squadra nei due gol, Lucca si è involato verso la nostra porta con due gol di vantaggio, dovremo lavorare meglio in non possesso. Erano quasi due anni che non si perdeva un derby ed erano due anni che non si preparava una gara con certe difficoltà perché perdere un derby non è come perdere una partita normale".
Correa è entrato con grande voglia:
"Per un allenatore veder entrare un ragazzo all'82esimo con lo spirito di Correa è un grandissimo segnale ma tutti i subentranti sono entrati bene. I nostri tifosi oggi sono stati meravigliosi: non scendo mai in campo nel riscaldamento, sentivo i nostri tifosi dallo spogliatoio e ci hanno accompagnato dall'inizio alla fine, una vittoria di squadra".
Dimarco è sembrato quasi un membro dello staff aggiunto:
"È stato inquadrato solo Dimarco ma dei ragazzi non usati oggi, Dumfries, Pavard, Arnautovic, tutti erano pronti a incitare il compagno. Devo sceglierne 11 e 5 che subentrano, ma per voglia meritavano tutti e 23 di giocare".
Qualche spazio di troppo sulle corsie?
"Sarà chiaramente motivo di analisi, però oggi ho voluto fare i complimenti, siamo venuti a Udine a fare tanto possesso e tanti tiri in porta contro una squadra con un ottimo allenatore, ottimi giocatori ma che ha trovato di fronte una grande Inter per una vittoria non semplice come si può pensare, anche grazie ai nostri tifosi che ci hanno aiutato".
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