Inzaghi in conferenza: "Prestazione non buona, ma siamo stati lucidi. Dumfries fa fatica? Sa che deve migliorare"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Prosegue, seppur col brivido come nella passata stagione, il cammino in Coppa Italia dell'Inter grazie al 2-1 imposto dopo i tempi supplementari al Parma che vale l'accesso ai quarti di finale. Di questo e non solo parla Simone Inzaghi, dopo essersi accomodato nella sala conferenze di San Siro di fronte ai cronisti presenti. Le parole del tecnico nerazzurro:
Gli ottavi sono arrivati come nella passata stagione, ma la prestazione non può essere definita buona...
"Sulla prestazione hai detto bene, ma abbiamo fatto meglio della partita dell'anno scorso con l'Empoli. Si poteva fare meglio, ma abbiamo trovato una squadra che aspettava da tanto questa partita, organizzata e forte. Dovevamo muovere più velocemente la palla, l'eurogol poi ci ha spiazzato. Siamo stati bravi a non perdere le distanze, siamo rimasti sempre concentrati e lucidi: questa cosa fa bene sperare".
State patendo mentalmente la superprestazione di Napoli?
"La condizione è sempre da migliorare, parliamo di un'Inter che ha battuto il Napoli, che avrebbe battuto il Monza senza quello che tutti sappiamo, e abbiamo vinto oggi con rotazioni corte. Praticamente abbiamo vinto tre partite in una settimana, prendiamo questa settimana nel migliore dei modi, ora speriamo di recuperare giocatori importantissimi. Fino a qui abbiamo fatto una Champions strepitosa, in campionato siamo in ritardo ma c'è tempo. Le difficoltà aumenteranno, avrò bisogno di tutti".
Come sta Dumfries? Sembra faccia fatica in campo...
"Chiaramente viene da 5 partite al Mondiale, è tornato affaticato, con un problema che sta risolvendo. Sta lavorando per tornare al top ma non è semplice, ci sono giocatori che sono tornati in ottime condizioni come Lautaro. Altri, come Denzel, che devono migliorare: lo sanno, poi tocca a me fare le scelte".
Tanti cori per Skriniar, si è emozionato?
"Si stava scaldando, non so le sue sensazioni, è contornato da tifosi che gli vogliono bene. Era voglioso di passare il turno, non era scontato. Ci teniamo a questa Coppa Italia, abbiamo lo stemma sulla maglia perché abbiamo vinto l'anno scorso".
Spalletti ha detto che per una società è meglio qualificarsi in Champions che vincere titoli come la Coppa Italia.
"Bisogna avere la fortuna di fare entrambe le cose, mi viene in mente la finale della Juve che è stata magnifica. Anche stasera lo dedichiamo ai nostri tifosi".