Inzaghi in conferenza: "Si è rivista l'Inter delle grandi notti di Champions. Thuram? I medici sono tranquilli"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Con un secondo tempo esaltante, in cui a un certo punto ha creato un'occasione al minuto, l'Inter si assicura la prima vittoria nella Champions League 2023-24 battendo 1-0 il Benfica e portandosi in testa al girone D assieme alla Real Sociedad, vittoriosa contro il Salisburgo. Simone Inzaghi si presenta nella sala conferenze di San Siro per analizzare la partita:
Si è rivista l'Inter delle grandi notti di Champions.
"Assolutamente, abbiamo fatto un secondo tempo di una intensità incredibile, bravissimi i ragazzi. Abbiamo preparato bene la partita. Primo tempo equilibrato, potevamo andare già in vantaggio, poi nella ripresa abbiamo alzato l'intensità. A ogni azione sembrava potessimo segnare un gol contro una squadra di grandissimi campioni. Abbiamo strameritato la vittoria".
È l'apice dal punto di vista tecnico della tua Inter? Thuram come sta?
"Secondo tempo strepitoso, abbiamo già visto questa Inter con questa intensità. E pensare che siamo tornati da Salerno alle 4, i ragazzi hanno potuto fare poco e niente domenica, complimenti a loro. Thuram ha un polpaccio indolenzito, speriamo non sia niente. I dottori sono abbastanza tranquilli, ma bisogna aspettare almeno 24 ore".
Pavard ha giocato la prima partita da titolare a San Siro: in cosa vi migliora?
"Conosciamo le sue qualità, quando è uscito il suo nome con i dirigenti ero entusiasta: è un giocatore strepitoso. Si è inserito bene, è un campione del mondo. La cosa che mi è piaciuta di più di lui è come si è inserito, ha trovato Thuram e Mkhitaryan che parlano il francese e lo hanno aiutato".
Cosa pensa del Benfica? Non sono forti come la scorsa stagione?
"Hanno grandissimi campioni, per quanto riguarda il gruppo sapevo che sarebbe stato equilibratissimo. Il Benfica ora è ultimo, è chiaro che non finirà a zero punto. La qualificazione si deciderà nelle ultime partite".
Due cose sulle quali si può discutere: le rimesse laterali e il risultato striminzito.
"Assolutamente, in Champions può contare anche lo scarto di gol nello scontro diretto. Avendo visto la partita, c'è un pizzico di rammarico. Le rimesse le ho fatte vedere all'intervallo, la prima è stata una disattenzione incredibile. Sulla seconda sarei voluto intervenire io, bravo Mkhitaryan".
Come ha ottenuto questo risultato?
"Sapevamo che giocando tantissimo dobbiamo essere bravi nei recuperi. Non era semplice, ci aspettavamo determinate cose, ne abbiamo trovate altre. Ci aspettavamo Musa e Cabral, invece ci sono capitati Di Maria, Neres e Rafa Silva. La squadra ha avuto una grande facilità a coprire il campo".