Inzaghi in conferenza: "Vincere due derby in 20 giorni non capita spesso. Skriniar? Non avevo dubbi su Curva Nord e stadio"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Terminato il tour di interviste con le televisioni, Simone Inzaghi si accomoda nella sala conferenze di San Siro per approfondire ulteriormente il derby vinto 1-0 dall'Inter sul Milan attraverso le domande dei giornalisti della carta stampata e del Web. Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro:
La sua analisi, quanto è soddisfatto? Speranza scudetto?
"Sono soddisfatto, ho fatto i complimenti alla squadra perché son stati perfetti. Non ricordo un derby dominato in questo modo. Venivamo dalle fatiche di martedì, abbiamo fatto un grandissimo derby. Vincerne due in 20 giorni non capita in tutte le annate, uno dei due ci ha dato un trofeo. Non guardiamo né avanti né indietro in classifica, godiamoci stasera. Poi penseremo alla Samp".
Ora che Brozovic è tornato, come verrà reinserito?
"Lui si incastra a meraviglia con tutti, è un giocatore fortissimo che ci è mancato per 4 mesi assieme a Lukaku anche se qualcuno l'ha dimenticato. Abbiamo passato il girone di Champions, vinto la Supercoppa e, dopo qualche inciampo iniziale, dopo il ko di Roma saremmo stati pressoché perfetti in campionato se non fosse stato per Monza e l'inciampo con l'Empoli".
Lukaku è entrato molto bene.
"Non avrebbe giocato martedì, se non lo avessi ritenuto pronto. Non ho regalato tribune, panchine e titolarità a nessuno ma la semifinale di Coppa Italia alla società. Dzeko e Lautaro sono stati bravi, Lukaku è entrato benissimo. Lo spirito del gruppo mi è piaciuto, continuiamo così".
Ti aspettavi il 3-5-2 di Pioli rinunciano ad attaccare?
"Se ne è parlato in questi giorni, ma mi sono preoccupato dei miei. Ogni domenica si incontrano difesa a 3 e a 4, stasera nel primo tempo abbiamo rasentato la perfezione. Nella ripresa siamo stati in controllo, il primo tiro lo abbiamo concesso al 75'. E' una bella soddisfazione vincere due derby".
Le fa piacere che San Siro le abbia dato una mano a superare la questione Skriniar?
"Non avevo dubbi perché la Curva Nord è sempre con noi, come tutto lo stadio: è stato un traino per la squadra, accompagnandoci dall'inizio alla fine".