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Inzaghi: "Lautaro, affaticamento da valutare: i medici comunque erano ottimisti. Spiace cedere il titolo"

di Christian Liotta

Uscita di scena pesante per l’Inter, che deve salutare la Coppa Italia vinta nelle ultime due stagioni beffato ai supplementari da un Bologna che continua il proprio volo. Questo il primo commento di Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ai microfoni di Sport Mediaset:

Fino al vantaggio tutto era andato quasi bene, poi la squadra si è spenta e il Bologna è venuto fuori. Come mai questo calo?
“Dispiace, dopo due anni cediamo il titolo. Avremmo meritato di vincere dopo una gara condotta così, ma il calcio è questo. Posso rimproverare gli ultimi 15 minuti perché per il resto abbiamo giocato un’ottima gara davanti ai nostri tifosi, ma è andato avanti il Bologna. Non siamo felici, ovviamente”.

Lautaro aveva dato garanzie a fine tempi regolamentari, poi cos’ha avuto?
“Un affaticamento da valutare, speriamo non sia successo nulla. I medici erano tranquilli ma giocando tra 72 ore bisogna valutare. Guardiamo avanti, tra due giorni e mezzo si gioca già”.

Come valuti Arnautovic?
“Mi è piaciuto, ha fatto quello che andava fatto e che gli avevamo chiesto. Non è stato fortunato in zona gol ma ha fatto una prova confortante. Da un attaccante ci si aspetta il gol ma ha fatto tutto quello che doveva fare”.

Sensi poteva rincorrere Ndoye sul secondo gol ma non era il suo uomo, è sembrato in difficoltà.
“Con Ndoye in difficoltà andrebbero tantissimi giocatori. Stefano è entrato bene, ha fatto ciò che doveva fare. Una volta aggredita la palla non dovevamo far passare Zirkzee, poi il 90% dei calciatori sarebbe arrivato in ritardo”.

Cosa può dire di Zirkzee da ex centravanti?
“Ottimo giocatore, che continua a far prestazioni. Sul primo gol è stato bravissimo come sul secondo, è un ottimo centravanti che sta dimostrando di essere in grandissima ascesa”.

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