.

Inzaghi: "Non ci sta il 2-1 dopo aver pareggiato all'82esimo. Col City ce la giochiamo, ma prima la Fiorentina"

di Christian Liotta

Una serata di certo non indimenticabile per l'Inter, che cade anche in malo modo al Maradona di Napoli uscendo sconfitta per 3-1 per mano della squadra di Luciano Spalletti. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, arrivato ai microfoni di DAZN: 

Partita molto complicata che si è complicata con l'inferiorità numerica, ma c'è un rammarico per come si era sviluppata nel finale?
"C'è grande rammarico, nel primo tempo avevamo sofferto il giusto senza concedere troppo al Napoli. Purtroppo abbiamo commesso un'ingenuità con l'espulsione che abbiamo pagato a caro prezzo. Però siamo stati bravi anche a pareggiare, c'è stata l'occasione di Dumfries. Poi è arrivato l'eurogol di Di Lorenzo, c'è rammarico perché la sconfitta ci rallenta. Ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi".

Quanto entusiasmo c'è nella squadra in questi ultimi 20 giorni?
"C'è un po' di delusione, venivamo da otto vittorie ma sapevamo che affrontavamo il Napoli. Abbiamo commesso quell'ingenuità pagata a caro prezzo poi il 2-1 dopo il pareggio all'82esimo non ci sta. Dovevamo cercare di portarla a casa, sarebbe stato un punto importante".

State già programmando il futuro?
"Del futuro se ne è parlato poco. Mi rende molto felice la fiducia della società ma abbiamo partite importantissime, fra tre giorni avremo una finale poi altre partite importantissime tra cui un'altra finale. Cinque finali in due anni sono molto utili alla squadra per crescere ulteriormente".

Vi siete affrontati due volte con Guardiola da calciatori, una volta segnò un gol al Brescia.
"Quel gol me lo ricordo, non eravamo in un periodo bellissimo. Crespo me la poteva passare subito, poi però se l'è allungata e ho fatto gol".

Il turnover può portarti al meglio ai tuoi obiettivi, nella partita di oggi ci sono tante note positive.
"Sono d'accordo. Oggi era la 15esima gara in 50 giorni, ho bisogno di tutta la rosa perché da aprile abbiamo fatto un calendario impossibile ma chiunque ho chiamato in causa è stato bravissimo. Ho avuto ottime risposte, peccato per la sconfitta che rallenta il percorso Champions".

Quanta fiducia in più ti dà un Lukaku così?
"Sta bene come i suoi compagni, sta tornando ai suoi livelli. Lui e gli altri attaccanti mi stanno dando grandi risposte". 

Si studia già il City o pensate a mercoledì?
"Il City lo conosciamo tutti bene, è tra le 2-3 squadre più forti d'Europa e servirà una grande partita. Non partiamo battuti, andremo a giocarcela come sempre fatto. Ma mercoledì c'è la finale di Coppa Italia che ci aspetta".

ACQUISTA LA SPECIALE MAGLIA CELEBRATIVA PER LA FINALE


Bergomi: "Non mi aspettavo l'Inter in finale di Champions"
Show Player
Altre notizie