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Inzaghi: "Pareggio senza subire. Mariani era a due metri, ha detto che era tutto ok"

di Christian Liotta
Una vittoria sfuggita nel più amaro dei modi, con una situazione che ha scatenato la sua rabbia al punto tale da indurre l'arbitro Maurizio Mariani ad allontanarlo dal campo: l'Inter esce da San Siro con l'amaro in bocca per un pareggio arrivato solo a un minuto dal 90esimo contro la Juve. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN:

Sull'espulsione e sul rigore.
"Era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. C'è dispiacere, abbiamo condotto dall'inizio alla fine senza concedere nulla alla Juve. Due punti buttati via che non mi fanno piacere. L'arbitro è lì a due metri, dice che è tutto a posto e poi viene richiamato. C'è dispiacere per i tifosi che ci hanno accompagnato per 95 minuti contro una squadra di cui tutti sappiamo l'importanza, meritavamo di più".

Ma nella ripresa l'Inter è sembrata più schiacciata.
"Ho un'impressione opposta, noi non siamo mai andati in affanno. Poi sei contro uno all'89esimo dovevamo essere più attenti, però l'arbitro era lì a due metri e dice di andare avanti. Poi c'è stato il mio gesto sicuramente non bello da vedere. C'è dispiacere perché abbiamo fatto molto bene".

Hai lasciato volutamente più campo alla Juve nella ripresa oppure avete provato a sfruttare le ripartenze?
"Il primo tempo abbiamo pressato a tutto campo, abbiamo faticato poi sapevamo che la Juve poteva far entrare gente pericolosissima come Chiesa e Dybala. Siamo stati più compatti, più bassi. Ma al di là di tutto abbiamo concesso zero a una squadra molto forte".

Oggi le preventive sono state ottime. Avete lavorato bene in settimana oppure i difensori sono stati più propositivi?
"Siamo stati bravi, non abbiamo concesso nulla. La Juve fa grandissime ripartenze, noi lo sapevamo e l'abbiamo preparata in quel modo. L'unica pecca è il risultato che ci penalizza fortemente".

Perisic fuori per via della presenza di Chiesa oppure aveva dato tutto?
"Ivan a fine primo tempo era sul lettino dei massaggi, aveva un problemino al flessore. Poi mi ha fatto segno che non aveva problemi, ma ha preso l'ammonizione e poi è entrato Chiesa. Poi in sette contro uno prendi gol su rigore dopo non aver subito niente..."

Ma Dumfries poteva valutare il suo intervento?
"Penso di sì, eravamo vicini alla palla. Ma con l'arbitro che segnala a due metri che è tutto a posto ti puoi arrabbiare, come è successo a me".

Nuovamente sul cartellino rosso.
"Probabilmente gli è stato riferito. Volevo fare il cambio di Vecino, poi dopo un minuto e mezzo ho visto il rigore. Ho sbagliato, l'espulsione ci sta, ma ha sbagliato anche l'arbitro a dire che era tutto regolare".


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