Inzaghi: "Partite così fanno felici i tecnici. Bisseck, che personalità. Sorteggio Champions, io dico City"
Vittoria in quello che per lui era rimasto un campo stregato, allungo sulla seconda in classifica, ennesimo clean sheet ed ennesima prestazione di grande solidità: sono solo note liete quelle che l’Inter porta a casa dall’Olimpico, dove ha sconfitto 2-0 la Lazio. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN:
Anche oggi abbiamo avuto la sensazione di un’Inter che lascia sfogare l’avversario e poi azzannarlo.
“Diciamo che queste partite sono le partite che fanno felici gli allenatori. Abbiamo sofferto tutti insieme senza concedere tanto alla Lazio e abbiamo vinto su un campo difficilissimo dove sarà difficile per tutti fare punti”.
Ti aspettavi quest’impatto di Marcus Thuram e Lautaro Martinez?
“Sì, stanno facendo molto bene. Ma tutta l’Inter sta facendo bene. Siamo venuti su un campo difficile, con tanti giocatori importanti a casa come De Vrij, Cuadrado, Sanchez e Dumfries. Siamo stati bravi nelle difficoltà, abbiamo coperto bene il campo. Sull’occasione di Rovella dovevamo essere più bravi perché eravamo in possesso, ma è stata l’unica occasione concessa a una squadra che l’anno arrivò seconda non per caso”.
Quali sono gli ostacoli verso la seconda stella?
“Le 22 partite di campionato più le altre che mancano. Siamo in testa da parecchie giornate, ma dobbiamo continuare in un’unica direzione. Si gioca ogni tre giorni ma i ragazzi mi danno sempre ottime garanzie”.
In un match complicato come questo Bisseck ha mostrato grande personalità ed è stato all’altezza.
“Bravissimo, come tutti i compagni. Per lui è stato un grandissimo test perché la Lazio aveva tanti uomini importanti dalla sua parte. Si applica tantissimo, ha quasi imparato perfettamente l’italiano. Oggi mettere Pavard sarebbe stato un rischio, ma Yann è stato bravissimo: non è mai andato in affanno, ha mostrato personalità. Giocava nel campionato danese, quello italiano è difficile e stasera affrontava il lato sinistro della Lazio che mette in difficoltà tante squadre anche in Europa”.
È adesso il momento per azzannare il campionato?
“No, ma bisogna rimanerci con tutte le forze. Fra due giorni e mezzo giochiamo in Coppa Italia, competizione alla quale teniamo. Arriviamo a Milano a notte inoltrata e affronteremo un avversario di valore. Poi mancano tantissime partite, dobbiamo cercare di andare avanti in questo modo. Poi penseremo anche alla Champions”.
Chi vorrebbe domani al sorteggio?
“Io dico Manchester City, poi vedremo che succederà”.
Vuole vendicare Istanbul?
“Tutte le squadre sono fortissime, qualunque squadra sarà un banco di prova”.
Come ha vissuto questa partita?
“Ventidue anni alla Lazio non si dimenticano, sarò sempre grato a questa società e a questi tifosi. Poi sono felice per la mia Inter e per la vittoria, ma difficilmente dimentico il bene e questi tifosi mi hanno voluto bene”.
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