Irrompe Thohir! Finanze, mercato e stadio: ecco le idee. E con la Nike...
Erick Thohir prende per mano l'Inter e il mutamento con la nuova gestione appare ogni giorno più tangibile. Si chiedeva chiarezza e concretezza: stanno arrivando. Per gradi, com'è giusto che sia, ma adesso nessuno può parlare di presidente assente o affermare che non è cambiato nulla.
RILANCIO SAN SIRO - Il tycoon è tornato ieri, con precisione svizzera, e la vicinanza al club – che in realtà non è mai mancata – adesso è alla luce del sole. Subito impegni con le banche per Thohir, impegnato ancora sul tema del trasferimento delle garanzie bancarie da Moratti. Ma non solo. Ieri, una delegazione ha fatto visita ancora una volta alla zona di San Siro, valutando le potenzialità sia dell'impianto che dell'area: l'idea è quella di rilanciare il Meazza.
POTERE NIKE - ''Sul fronte commerciale lo staff che fa a capo al direttore Giorgio Ricci sta per lanciare una serie di iniziative che dovranno portare al rafforzamento del brand sul mercato nazionale ed estero. In Asia il braccio operativo di Thohir sarà Anthony Macrì, consulente dell’imprenditore nelle attività locali. La grande novità in Italia sarà il passaggio al colosso Nike della gestione vendita di tutti i prodotti nerazzurri. Allo studio l’apertura di nuovi punti vendita. Possibile anche il trasferimento dell’attuale Inter Store in una location più ampia e più 'visibile', in zona Piazza San Babila'', spiega inoltre la Gazzetta dello Sport.
IL MERCATO - Finanze, stadio, brand: le idee sono chiarissime. E lo stesso scenario si ritrova anche per quanto riguarda l'aspetto prettamente calcistico. Andare avanti con Walter Mazzarri è sempre più probabile, nonostante le solite voci. La pianificazione del mercato estivo, infatti, sta avvenendo su suggerimenti e consulti con l'attuale tecnico, che lavora a stretto contatto con Piero Ausilio. Il mancato rinnovo di tanti ingaggi pesanti aiuterà nell'alleggerimento del monte stipendi e stimolerà nella ricerca di nuovi giocatori. Ecco perché si punta ad abbassare l'età media, portandola dagli attuali 28,5 ai 26,5 dichiarati ieri dallo stesso Thohir. Gli obiettivi? Un esterno, possibilmente a parametro zero, e un investimento importante da piazzare davanti la difesa. Poi, antenne dritte in cerca dell'occasione importante per l'attacco.