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Jankulovski-Mancini? Meglio puntare su Santon, poi a giugno...

di Fabrizio Romano

Se il centrocampo nerazzurro verrà sistemato con Cristian Ledesma e l'attacco è stato sufficientemente ritoccato grazie all'innesto Pandev, l'unico altro ruolo dove l'Inter potrà muoversi nella giornata di domani in chiusura di calciomercato è la corsia di sinistra. Dopo l'infortunio di Cristian Chivu si è pensato infatti ad un ritocco, ma lo stesso Mourinho ha sempre dichiarato di voler puntare su Davide Santon, nonostante si parlasse di Kolarov sempre con più insistenza. Era passata però sotto silenzio una voce tornata in auge nella giornata odierna, voce che vedrebbe il terzino sinistro del Milan Marek Jankulovski verso l'Inter in cambio di Amantino Mancini, esterno che sarebbe utilissimo a Leonardo e che non rientra più nei piani dello Special One. Mentre da Corso Vittorio Emanuele nessuno ha detto nulla a riguardo, per il Milan si è esposto Adriano Galliani, che ha rimandato tutto alla giornata di domani: un segnale che qualcosa potrebbe davvero accadere, ma al momento pare davvero difficile che il mancino ex Udinese possa finire alla corte del Mou. In rossonero, infatti, Jankulovski non gioca proprio più, e quando viene schierato raramente riesce a convincere: anche nel derby, nei pochi minuti giocati, è stato capace di regalare da solo una palla gol a Maicon che avrebbe portato l'Inter sul 3-0, poi malamente sprecata dal brasiliano che ha sparato sul connazionale Dida.

Insomma, la soluzione Jankulovski sembra non piacere a nessuno: nè a Mourinho, che sembra davvero deciso a puntare su un Davide Santon in nettissima ripresa, nè alla società, che non vorrebbe cedere al Milan un giocatore come Mancini che può sempre risultare importante, nè ai tifosi, che in tantissimi si stanno ribellando alla sola idea di vedere il terzino rossonero passare all'altra sponda del Naviglio. Così, la strategia nerazzurra, a meno di sorprese dell'ultimo momento, dovrebbe concretizzarsi in una riconferma totale con fiducia annessa a Davide Santon per la corsia mancina, conseguente cessione all'estero di Amantino Mancini (si parla della Turchia), o nel peggiore dei casi tenerlo ma non cederlo al Milan, ed aspettare giugno quando per il ruolo di terzino sinistro si potrà finalmente puntare un obiettivo serio, che non sia un ripiego di metà stagione che rovinerebbe un mercato invernale finora sontuoso: quell'obiettivo risponde al nome di Alexander Kolarov, il serbo della Lazio che piace da morire a Mourinho e società e che manda segnali sempre più incoraggianti, anche grazie ai numerosi inviti e corteggiamenti che giungono dai suoi amici Pandev e Stankovic.


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