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Javier Zanetti suona la carica: "Scudetto subito!"

di Christian Liotta
Fonte: Gazzetta dello Sport

Javier Zanetti ha fretta. Fretta di vincere. Il capitano nerazzurro, alla vigilia del match col Chievo che, in caso di vittoria dei nerazzurri combinata al successo della Juve a San Siro col Milan, potrebbe aritmeticamente valere lo scudetto, in un'intervista alla "Gazzetta dello Sport" dichiara di non voler aspettare oltre: "Abbiamo un vantaggio importante, andiamo a Verona considerando un unico risultato: la vittoria. Non possiamo fare calcoli, siamo a un passo da un'altra grande conquista". Di fronte ci sarà il Chievo: il ricordo torna al 2-2 di sette anni fa, quella partita che costò alla squadra di Cuper un bel pezzo di scudetto. Zanetti giocò quella gara, ma la bruciatura, a suo parere, è passata: "Il titolo dell'anno scorso a Parma ha cancellato quell'incubo. Adesso guardiamo avanti con ottimismo, abbiamo dimenticato tutto, anche Calciopoli, affrontiamo la gara di Verona con grande serenità".

L'Inter si avvicina al quarto scudetto consecutivo; dovesse riuscire a centrare l'obiettivo anche nel 2010, eguaglierebbe il record del Grande Torino: "Col tempo, c'è chi ha provato a svilire il valore dello scudetto, ma io non ci sto. Il campionato italiano è il più difficile del mondo, vincerlo è sempre un merito. Abbiamo centrato uno dei traguardi stagionali e in Champions siamo stati eliminati dal Manchester finalista. Questo gruppo, quindi, non merita critiche o ridimensionati sul suo valore", aggiunge Zanetti. Che su Ibra dichiara: "Penso di riaverlo al fianco anche l'anno prossimo. Si allena tranquillo, non ci ha mai fatto capire di volersene andare. Se però a fine stagione cambierà idea, sarà un suo diritto. Il calcio è così


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