Juan: "Con Mazzarri è diverso rispetto al passato. Mi auguro che Thohir..."
Intervistato da Massimiliano Nebuloni per Sky Sport 24, Juan Jesus parla a pochi giorni dalla partita con la Sampdoria, spiegando come lui e l'Inter ci arriveranno dopo il pareggio conquistato a Bologna: "Abbiamo provato di tutto, abbiamo fatto una grande partita perchè eravamo concentrati, ma la palla proprio non ne voleva sapere di entrare in porta. Dobbiamo continuare cosi perchè stiamo facendo bene e adesso dobbiamo pensare alla Sampdoria. La mia traversa? Ci sono rimasto male perché ho calciato bene, poi l'ha anche toccata Sorensen, se avessi fatto quel gol mi sarei messo forse a piangere, purtroppo abbiamo pareggiato".
Soltanto due punti di distacco dal Napoli, ma la certezza del difensore brasiliano è anche e soprattuttto un'altra: "Io mi fido della mia squadra, ognuno di noi sta facendo il suo lavoro. Dobbiamo però pensare partita dopo partita e vedere dove siamo arrivati alla fine. Non parlo adesso della partita che giocheremo al "San Paolo" perchè c'è prima quella contro la Sampdoria e poi c'è il Parma. Il Napoli è ancora lontano. Firmare oggi per il terzo posto? Io firmerei per il primo perchè l'Inter meriterebbe di essere sempre al primo posto".
Su Walter Mazzarri: "Lui è un allenatore intelligente, capisce bene il calcio italiano, guarda anche il singolo, parla con ognuno di noi, è cambiato rispetto al passato. E' un bravissimo tecnico e rimarrà così per tanto. Lui sta facendo bene perché sta aiutando la squadra e la squadra aiuterà lui".
Sui tweet di Icardi: "Io sono più riservato ma ognuno ha il suo carattere. Chiunque può fare ciò che si sente".
Infine sulle prime impressioni avute dopo l'incontro con il Presidente Erick Thohir: "Riesce a mostrarsi come un uomo umile, tranquillo, ha salutato tutti noi. Spero possa scrivere pagine importanti della storia dell'Inter come ha fatto il Presidente Massimo Moratti e prima di lui suo papà. Mi hanno detto che mi ha fatto i complimenti per come ho giocato in amichevole, ma io gioco sempre come so e lo faccio soprattutto per la squadra".