.

Julio Cesar e la voglia di essere il numero uno. Sempre e comunque

di Alberto Casavecchia

Nonostante il numero dodici sulle spalle, Julio Cesar è il numero uno in assoluto; non solo perchè l’Oscar del calcio 2009, vinto lo scorso lunedì, lo conferma ma anche perché su di lui si può contare in tutte le situazione. Tornando indietro al derby dello scorso anno, vinto per 2-1, Julio, allora tra i primi nei ruolo, si stabilì in cima alla montagna, come numero uno assoluto. I suoi interventi straordinari chiusero la porta in faccia, alle conclusione di uno scatenato Inzaghi, a Pato e a Seedorf, sempre pericoloso nei derby, nei quali aveva già messo a segno due gol. I nerazzurri, dopo aver legittimato il vantaggio con un grande primo tempo, soffrivano il ritorno rossonero. Ci volle tutta la classe del fenomeno brasiliano; una grande uscita su Inzaghi, una respinta su un tiro ravvicinato di Pato, ed ancora una volta un miracolo di piede su Inzaghi sancirono il definitivo 2-1.

Quest’anno Julio, a dire il vero, non è al massimo della condizione, come tra l’altro lui stesso ha affermato un po’ di tempo fa, ma si può sempre contare sulla sua affidabilità. Le partite importanti non lo intimoriscono affatto; si sente a suo agio e non sbaglia mai. Chissà se quest’anno il derby sarà anche la sua gara e che l’Inter, grazie anche ai suoi miracoli porti a casa punti fondamentali. Certo, tutti i tifosi sperano che l’ ‘Acchiappasogni’ venga poco impegnato, ma ciò andrebbe a discapito dello spettacolo del derby , uno spettacolo dove il numero uno brasiliano non mancherà e sarà protagonista, nonostante il numero dodici sulle spalle.


Altre notizie