K. Thuram: "La gente dopo Juve-Inter ha detto che Marcus non ha esultato. Non è vero". E spiega come è andata
"Per me la Juve è il miglior club in Italia, uno dei migliori al mondo", ha detto Khephren Thuram a DAZN, dove il centrocampista della Juventus ha parlato del club bianconero e della scelta di sposare la causa dei torinesi: "Molto bello giocare nella squadra di mio papà. È una storia bellissima che mio padr ha giocato e vinto qua, uno dei migliori difensori a giocare qua e spero anche io di vincere un giorno con questa maglia. Papà è juventino ma è molto contento che mio fratello giochi nell'Inter, era la squadra giusta per lui e la Juve era giusta per me. Come un papà normale, quando vede qualcosa di bene lo dice, ci segue come un papà normale, lui era un calciatore e vuol dire che a volte va più nei dettagli, mi aiuta molto, devo ascoltare, non posso scegliere se ascoltare o no (ride n.d.r). Poi Henry mi ha sempre dato consigli, l'ho avuto anche come allenatore, è un po' più calmo, mio papà si arrabbia più velocemente. Anche Vieira mi ha aiutato".
Sulle esultanze fatte contro il fratello nel 4-3 contro l'Inter ha raccontato:
"Un bel momento, lui ha fatto goal, io anche, alla fine abbiamo vinto. Esultanza in cui ho detto 'io sono Thuram'? Si perché dopo la partita la gente ha detto che lui non ha fatto l'esultanza, invece non è vero, io l'ho vista, è andato dai tifosi della Juve ha fatto vedere 'io sono Thuram', questo mi ha fatto arrabbiare...era per rispondergli".